JUVENTUS SI QUALIFICA AI QUARTI SE… BIANCONERI ELIMINATI!
Finisce nel peggiore dei modi l’avventura in Champions League della Juventus che tra le mura amiche dell’Allianz Stadium viene asfaltata dal Villarreal che nel secondo tempo prende il largo e si impone per 3 a 0 grazie ai gol di Gerard Moreno, Pau Torres e Danjuma che schiantano la squadra di Allegri buttandola fuori dalla top 8 d’Europa. La Vecchia Signora manca clamorosamente l’obiettivo minimo dei quarti di finale fallendo al cospetto di una formazione alla sua portata, i sottomarini gialli di Unai Emery vanno avanti e diventano così la mina vagante del torneo. Adesso i bianconeri potranno e dovranno concentrarsi solamente sul campionato e sulla Coppa Italia, anche se lo scudetto sembra poco più di un miraggio, a meno che le big davanti non cedano di schianto… (agg. di Fabio Belli)
COSA DICONO I PRECEDENTI?
La Juventus che va a caccia della qualificazione ai quarti di Champions League si è trovata in questa situazione parecchie volte, ovviamente: da quando esiste questa formula, cioè una fase a gironi e poi subito una fase ad eliminazione diretta, siamo in doppia cifra e bisogna anche dire che spesso e volentieri le cose sono andate bene. In epoca recente, cioè nella striscia di dieci partecipazioni consecutive alla Champions League dopo il primo scudetto targato Antonio Conte, la Juventus si è qualificata ai quarti di finale nel 2013 (eliminando il Celtic), 2015 (contro il Borussia Dortmund), 2017 (Porto), 2018 e 2019, in queste ultime due occasioni facendo fuori Tottenham e Atletico Madrid, nel primo caso dopo un 2-2 a Torino ed essere andata sotto a Londra, nel secondo invece con la straordinaria tripletta di Cristiano Ronaldo che aveva ribaltato lo 0-2 del Wanda Metropolitano.
Le delusioni? Due le abbiamo citate, e sono quelle delle ultime due stagioni contro Lione e Porto; c’è poi quella del 2016, quando la Juventus fece 2-2 in casa contro il Bayern Monaco e all’Allianz Arena segnò due gol nel primo tempo, ma fu ripresa in pieno recupero da Thomas Muller, su un pallone giocato in malo modo invece di essere allontanato, per poi crollare ai supplementari. Vedremo se questa sera arriverà la qualificazione ai quarti di Champions League… (agg. di Claudio Franceschini)
JUVENTUS SI QUALIFICA AI QUARTI SE… CHAMPIONS LEAGUE, I RISULTATI CONTRO IL VILLARREAL
La Juventus si qualifica ai quarti di Champions League? Appuntamento mercoledì 16 marzo alle ore 21:00, presso l’Allianz Stadium: per il terzo anno consecutivo i bianconeri giocano il ritorno degli ottavi in casa, contro una squadra sulla carta inferiore o comunque assolutamente alla portata – questa volta ovviamente si tratta del Villarreal – ma per la terza stagione partono da un risultato che non è una vittoria. Se non altro, adesso si riparte da un pareggio: al La Ceramica tre settimane fa Dani Parejo aveva risposto a Dusan Vlahovic, entrato nei libri di storia della Champions League per essere diventato l’esordiente più veloce a segnare un gol. Dunque, come nel 2020 (Lione) e nel 2021 (Porto) la Juventus gioca in casa sapendo di potersi qualificare ai quarti di Champions League ma con la paura di non riuscirci.
Non serve nemmeno ricordare che i due precedenti di cui sopra erano finiti male, ma vale la pena aggiungerci la postilla: infatti, sia Lione che Porto si erano qualificati (i Dragoni dopo i supplementari) sfruttando la regola dei gol in trasferta, che come ampiamente noto la Uefa è tornata a cancellare da questa stagione. Un nota bene che ovviamente ha un’importanza capitale sui destini della Juventus, almeno come punto di partenza: se l’anno scorso i bianconeri si sarebbero qualificati ai quarti di Champions League con lo 0-0 interno, quest’anno non potranno farlo e di conseguenza appare chiaro che la missione per la squadra di Massimiliano Allegri sarà quella di vincere la partita, senza stare a fare troppi calcoli.
LA JUVENTUS SI QUALIFICA SE: COSA SERVE AI BIANCONERI PER ANDARE AI QUARTI?
Il perché è noto e lo abbiamo detto: la Juventus non si qualificherebbe ai quarti di Champions League pareggiando, non subito almeno. Certo potrebbe farlo, ma non sarebbe uno dei risultati finali “ufficiali”: anche ammettendo che si vada ai calci di rigore, sarebbe poi necessario superare la crudele lotteria degli 11 metri per avere la meglio sul Villarreal. Una squadra che è tosta, e che quando si è presentata in Italia l’ultima volta ha fatto la voce grossa: era dicembre a Bergamo, una fitta nevicata aveva portato al rinvio di 24 ore del match contro l’Atalanta.
La Dea avrebbe dovuto vincere per scavalcare il Submarino Amarillo al secondo posto del gruppo F e volare agli ottavi, era finita con il Villarreal che aveva segnato tre gol e costretto gli orobici a una rimonta che si era fermata a due reti. Questo ci dice già che la Juventus, per qualificarsi ai quarti di Champions League, avrà bisogno di fare la sua partita: la versione vista negli ultimi due ottavi contro Lione e Porto è stata troppo brutta per essere vera nonostante la presenza di Cristiano Ronaldo, eroico nel 2020 come già l’anno prima ma abulico nelle grandi notti di Federico Chiesa nell’ultima stagione. Ad ogni modo vedremo: per il Villarreal la missione qualificazione passa dagli stessi risultati della Juventus con la differenza che il Submarino Amarillo gioca fuori casa, e allora le speranze possono aumentare…