La Juventus è ufficialmente eliminata Champions League! Non basta la doppietta di Cristiano Ronaldo alla squadra di Maurizio Sarri, che vince 2-1 contro il Lione ma non ribalta la sconfitta di 1-0 dell’andata. Così ai bianconeri non è sufficiente il successo ottenuto questa sera e perdono definitivamente le chances di accedere alle Final Eight di Lisbona. Tifosi sul piede di guerra contro il tecnico, Maurizio Sarri, che non è riuscito a respingere la “maledizione Champions” sulla Juventus. Quest’anno Madama saluta la competizione ai quarti di finale, per il terzo anno di fila. Un’eliminazione dolorosa per la tifoseria bianconera, che non gioisce dal 1995/96, quando riuscì ad imporsi contro l’Ajax in finale. Da quel momento tante delusioni, anche nella gestione Andrea Agnelli. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
RONALDO IN GOL ANCORA! SARRI SPERA…
La Juventus si qualifica nel caso in cui riesca a segnare ancora un gol al Lione e a chiudere il match con due reti di vantaggio. Al sessantesimo minuto Cristiano Ronaldo ha messo la firma sulla sua doppietta personale, siglando il sorpasso dei bianconeri. 2-1 per la Juventus il risultato parziale, quando mancano oltre venti minuti più recupero da giocare. Praticamente dal nulla la magia di CR7: il portoghese ha lasciato partire un mancino violentissimo da fuori area, senza lasciare scampo a Lopes. Teme fortemente l’eliminazione il Lione, mentre la Juventus è tornata legittimamente a crederci. Peccato per la rete subita nei primi minuti di gioco, ora gli uomini di Maurizio Sarri devono compiere un ultimo sforzo. Il tempo a disposizione c’è: vedremo se ‘Madama’ completerà l’opera centrando la qualificazione. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
RONALDO RIDA’ SPERANZA ALLA JUVENTUS
La Juventus si qualifica se batte il Lione con due gol di scarto; l’1-1 attuale dunque non basta alla formazione di Maurizio Sarri. Rispetto ai primi dieci minuti di gioco, la situazione è comunque migliorata per Cristiano Ronaldo e compagni, visto che erano sotto di una rete per la giocata di Depay dagli undici metri. Poco fa, sul finire di primo tempo, proprio il campione portoghese, CR7, ha rimesso in carreggiata ‘Madama’, con un gol che concede un barlume di speranza alla tifoseria bianconera. 1-1 il risultato live, punteggio che alla Juventus chiaramente non può bastare per la qualificazione. Come detto all’undici di Maurizio Sarri servono altri due gol per ottenere il pass al turno successivo di Champions League. Due gol da segnare e altri quarantacinque minuti a disposizione per riuscirsi. Di certo una missione non impossibile, ma comunque abbastanza complicata. Perché il Lione non intende mollare la presa. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
DEPAY INGUAIA SARRI: JUVENTUS SI QUALIFICA SE…
Al termine di questa partita contro il Lione capiremo se la Juventus si qualifica ai quarti di Champions League, oppure se la truppa bianconera dovrà arrendersi e chiudere la sua avventura nel massimo torneo europeo per club agli ottavi di finale. Al momento si mette malissimo per Maurizio Sarri e i suoi ragazzi, che oltre a dover ribaltare la sconfitta per 1-0 subita all’andata in Francia, devono rimediare allo svantaggio appena subito su calcio di rigore. Il Lione, infatti, ha trovato la via del gol dopo appena dieci minuti di gioco, grazie a Depay, con una conclusione dagli undici metri col cucchiaio su cui Szczesny non ha potuto nulla. Lione dunque in vantaggio e adesso alla Juventus servono tre gol per passare il turno di Champions League. Partita in salita, qualificazione quasi compromessa. Per fortuna dei bianconeri la gara è appena iniziata, ma serve una reazione immediata. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
MOMENTO DELLA VERITA’ PER LA JUVENTUS
Ormai ci siamo, è sempre più vicino il momento in cui scopriremo se la Juventus si qualifica ai quarti di Champions League, oppure se l’avventura europea della Vecchia Signora quest’anno finirà con una eliminazione agli ottavi di finale per mano di una avversaria di certo non irresistibile come il Lione. La differenza di valori fa pensare che la Juventus sia comunque la favorita, nonostante debba ribaltare la sconfitta per 1-0 subita all’andata in Francia, ormai oltre cinque mesi fa. Non si annuncia una partita facile: il Lione probabilmente farà come venerdì scorso nella finale della Coppa di Lega francese contro il Paris Saint Germain, portato ai rigori sullo 0-0. Poi dal dischetto ebbe la meglio il Psg dunque il piano di Rudi Garcia non ha funzionato del tutto, ma questa volta lo 0-0 andrebbe benissimo al Lione, che con il pareggio eliminerebbe la Juventus. Serve dunque segnare, ma senza sbilanciarsi troppo, perché subendo anche un solo gol poi la Juventus ne dovrebbe fare tre, missione che non sembra facilissima in base alle ultime uscite in campionato. A meno che Cristiano Ronaldo sia in “forma Atletico”, il che renderebbe tutto più facile. Queste però sono tutte supposizioni: adesso è meglio far parlare il campo, che emetterà il verdetto inappellabile! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL PRECEDENTE DA NON RIPETERE
La Juventus si qualifica se batte il Lione con due gol di scarto, oppure anche con l’1-0 ma passando tramite supplementari e/o calci di rigore. Abbiamo detto che l’anno scorso è riuscita alla Juventus una rimonta ancora più difficile dopo la sconfitta per 2-0 dell’andata contro l’Atletico Madrid, mentre l’ultima volta che il cammino bianconero si è fermato al livello degli ottavi di finale di Champions League risale alla stagione 2015-2016, quella in mezzo alle due finali raggiunte nel 2015 e nel 2017. In quel caso si trattava d’altronde di una sfida stellare con il Bayern Monaco, arrivata certamente troppo presto. Furono due partite anomale: all’andata a Torino il Bayern andò in fuga con i gol di Muller e Robben, prima della rimonta bianconera firmata da Dybala e Sturaro per un 2-2 che sembrava comunque favorire i tedeschi; al ritorno a Monaco tuttavia fu la Juventus a scappare con i gol di Pogba e Cuadrado, rimontati dai bavaresi con Lewandowski e Muller, che al 91′ segnò il gol del 2-2 mandando la sfida ai tempi supplementari, dove poi i tedeschi dilagarono grazie a Thiago Alcantara e all’ex bianconero Coman. La trama della partita questa sera dovrebbe essere molto diversa… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA JUVENTUS SI QUALIFICA SE: LE COMBINAZIONI DI RISULTATI
La Juventus si qualifica se… quali combinazioni di risultati servono ai bianconeri di Maurizio Sarri per raggiungere i quarti di Champions League? La base di partenza naturalmente è la sconfitta per 1-0 a Lione nell’andata degli ottavi di finale contro la squadra francese, di conseguenza questa sera all’Allianz Stadium i campioni d’Italia sono chiamati alla rimonta. Infatti la Juventus sarà certamente eliminata in caso di pareggio oppure sconfitta, ma pure una vittoria non è detto che basti alla Juventus per qualificarsi al prossimo turno della tanto ambita Champions League. In particolare, la Vecchia Signora sarà eliminata in caso di vittoria con un solo gol di scarto ma con entrambe le squadre a segno (2-1, 3-2, eccetera), perché la regola dei gol segnati in trasferta premierebbe il Lione. Detto che con l’1-0 Juventus si andrebbe naturalmente ai tempi supplementari, ecco che al termine dei tempi regolamentari la Juventus si qualifica se vincerà con almeno due gol di scarto.
LA JUVENTUS SI QUALIFICA SE… IL PRECEDENTE
D’altronde, mettendo a tema “la Juventus si qualifica se” dopo l’andata degli ottavi di finale di Champions League, la situazione risultava essere peggiore un anno fa, quando i bianconeri allora allenati da Massimiliano Allegri erano stati sconfitti per 2-0 a Madrid dai padroni di casa dell’Atletico, ma poi ribaltarono lo scenario con una vittoria 3-0 allo Stadium griffata dalla tripletta di Cristiano Ronaldo, certamente il punto più alto fino a questo momento dell’esperienza di CR7 in maglia bianconera. La Juventus in fondo vinceva scudetti a ripetizione già prima dell’arrivo di Cristiano Ronaldo, al quale si chiede soprattutto il definitivo salto di qualità europeo. L’anno scorso le speranze finirono ai quarti contro la rivelazione Ajax, quest’anno fermarsi già agli ottavi al cospetto del Lione sarebbe (inutile nasconderlo) un passo indietro: gli uomini di Maurizio Sarri sapranno evitarlo?