Il processo nei confronti dell’ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli, previsto presso il Tribunale federale nazionale della Figc, la federcalcio italiana, è slittato al prossimo 27 giugno. Come si legge sui principali organi di informazione online, a cominciare dall’agenzia di stampa Ansa e da Tuttosport, il processo avrebbe riguardato la cosiddetta “manovra stupendi” e l’udienza era stata inizialmente fissata alla giornata di domani, giovedì 15 giugno 2023, per poi essere rimandata per degli improrogabili impegni di lavoro dello stesso ex presidente bianconero.



A differenza degli altri indagati, Andrea Agnelli è stato l’unico a non accettare il patteggiamento avvenuto lo scorso 30 maggio, quando la società bianconera aveva appunto patteggiato una sanzione superiore ai 700mila euro (per l’esattezza 718mila), e nessuna ulteriore penalizzazione in classifica ne per quanto riguarda la stagione in corso ne tanto meno quella 2023-2024, chiudendo così ogni pendenza davanti alla giustizia sportiva italiana. In ogni caso, ricorda ancora Tuttosport, per l’ex presidente juventino resta ancora la possibilità di un patteggiamento entro la nuova data dell’udienza, fra 13 giorni.



JUVENTUS, SLITTA PROCESSO AGNELLI: LA PRECEDENTE CONDANNA

Andrea Agnelli ha ricevuto un’inibizione dal mondo sportivo per 24 mesi a seguito della branchia del processo contro la Juventus riguardante il caso plusvalenze, ma per ora ha optato un percorso differente, senza quindi cercare l’accordo con la Procura della Federazione Italiana Giuoco Calcio.

Come ricordano altri media, inizialmente l’ex numero uno della Vecchia Signora sembrava pronto ad un patteggiamento, così come gli altri colleghi, ma alla fine ha pensato di non firmare il compromesso, proseguendo quindi i ricorsi e non è da escludere che il caso alla fine possa arrivare dinanzi alla giustizia ordinaria. Tornando alla Juventus, è ancora in corso un’indagine da parte dell’Uefa che potrebbe escludere la società dalle Coppe, ma per Gabriele Gravina dopo le ultime sentenze “Ora si può guardare con maggiore serenità al futuro”.