Il vertice tra Massimiliano Allegri e Andrea Agnelli è terminato: da pochi minuti l’allenatore della Juventus ha lasciato il centro sportivo della Continassa, e tutto fa presagire che le parti abbiano terminato il loro summit. In che modo, non è dato sapere; tuttavia la redazione di Sky Sport riferisce che già in serata la società dovrebbe fare un annuncio circa la conferma dell’allenatore o, in caso contrario, la decisione di separarsi. E’ ormai noto che, anche alla presenza di Pavel Nedved, Fabio Paratici, Claudio Chiellini e Federico Cherubini, la dirigenza abbia discusso con Allegri di un eventuale rinnovo del contratto: questa di fatto la conditio sine qua non per un altro anno insieme, oltre all’assicurazione di fare un certo tipo di calciomercato per rinforzare ulteriormente la rosa, e mettere a disposizione del tecnico una squadra che possa dare l’assalto alla Champions League con rinnovato vigore. A questo punto rimaniamo in attesa di quello che potrebbe succedere… (agg. di Claudio Franceschini)
JUVENTUS, VERTICE ALLEGRI AGNELLI: CI SONO ANCHE CHIELLINI E CHERUBINI
Stando alle ultime indiscrezioni rilanciate dalla redazione di Sky Sport, potrebbe già essere in corso il vertice tra Massimiliano Allegri e Andrea Agnelli: alla Continassa sono tutti presenti – la squadra prepara la partita di domenica sera contro l’Atalanta, penultima giornata di Serie A – e l’occasione sarebbe utile per approfondire i temi di cui presidente e allenatore hanno iniziato a discutere nella cena di mercoledì. Naturalmente il discorso sull’eventuale conferma di Allegri è in piedi da tempo, anche prima dell’eliminazione dalla Champions League per mano dell’Ajax; ora però che si avvicina il termine della stagione bisogna prendere una decisione in un senso o nell’altro, perchè in caso di separazioni tra le parti bisognerà essere pronti nella ricerca di un nuovo tecnico, esattamente come era successo quando lo stesso Allegri era subentrato ad Antonio Conte ormai cinque anni fa. Intanto si segnala che anche Claudio Chiellini – fratello e procuratore di capitan Giorgio – e Federico Cherubini, direttore tecnico del settore giovanile, sono presenti alla Continassa: un summit allargato dunque, dal quale attendiamo notizie concrete. (agg. di Claudio Franceschini)
I POSSIBILI SOSTITUTI DI ALLEGRI
Non ci sono ancora novità circa il vertice della Juventus tra Massimiliano Allegri e Andrea Agnelli, ma alla Continassa sono presenti sia il presidente che Pavel Nedved e Fabio Paratici, dunque nel pomeriggio qualche discussione anche concreta ci potrebbe essere. Intanto possiamo fare una sorta di toto-allenatore, qualora il livornese dovesse dare l’addio ai bianconeri: i nomi come noto sono sempre quelli ma, con Antonio Conte destinato all’Inter come parrebbe, la rosa si restringe. Nedved e Paratici spingono per Pep Guardiola, che ultimamente aveva smentito seccamente un futuro nella Juventus ma resta in cima alla lista, soprattutto se il Manchester City dovesse essere escluso dalla Champions League (comunque poco probabile) e con contatti già avviati se non altro con il fratello Pere. Poi Didier Deschamps, che in bianconero ha giocato cinque stagioni ed è stato l’allenatore in Serie B: l’attuale CT della Francia però difficilmente lascerebbe la federazione transalpina ed è un nome che scalderebbe poco certi elementi della dirigenza. Altri papabili per adesso sono dei sogni senza troppi appigli con la realtà: da Zinedine Zidane, appena tornato al Real Madrid e non certo per un paio di mesi, a Jurgen Klopp che è saldissimo a Liverpool. Maurizio Sarri? Difficile, ma non impossibile seguendo tutte le vie del calciomercato… (agg. di Claudio Franceschini)
JUVENTUS, VERTICE ALLEGRI AGNELLI
Massimiliano Allegri
sarà ancora l’allenatore della Juventus nella prossima stagione? Per il momento è ancora tutto in discussione: la cena del mercoledì sera ha chiarito forse alcuni aspetti sul futuro ma non si è parlato nel concreto di come proseguire, mentre oggi è previsto un vertice tra il tecnico e Andrea Agnelli alla presenza anche di Fabio Paratici e Pavel Nedved. Probabilmente i quattro si vedranno alla Continassa, e da questa chiacchierata potrebbe arrivare il verdetto: chiaramente se Allegri dovesse essere confermato (e in quel caso andrebbe anche a rinnovare il contratto) verrebbe meno tutta quella lista di tecnici che potenzialmente potrebbero prenderne il posto in panchina. Dei quali parleremo in questo contesto, ma intanto va capito su quali punti verte la possibilità o meno che Allegri resti l’allenatore della Juventus per la stagione 2019-2020, eventualmente per quanto rinnovi e, posto tutto ciò, quali sarebbero le basi sulle quali Agnelli e la dirigenza dei campioni d’Italia darebbero fiducia al tecnico che ha vinto cinque scudetti e quattro Coppe Italia raggiungendo due finali di Champions League, ma che sembra aver definitivamente aver perso il suo credito tra la maggior parte dei tifosi, soprattutto per un gioco assente e lo scarso coraggio mostrato in Champions League.
VERTICE ALLEGRI AGNELLI: COSA SUCCEDERA’?
Dunque il vertice tra Andrea Agnelli e Massimiliano Allegri verterà su come agire in caso di rinnovo: il presidente è il primo sostenitore del tecnico (a differenza di Paratici e Nedved, che sponsorizzano il cambiamento e in particolare Pep Guardiola) ma anche il numero 1 della Juventus non sarebbe dell’idea di rivoluzionare la rosa. Che è invece quanto Allegri avrebbe già chiesto: acquisti sulla scia di Cristiano Ronaldo, cioè dei campioni che anche a livello di mentalità facciano la differenza in Champions League (perchè alla fine si riduce tutto a quello, o quasi). La campagna acquisti di questa portata passerebbe inevitabilmente dal sacrificio di grossi nomi: Paulo Dybala e Miralem Pjanic, ma anche Joao Cancelo sarebbe sacrificabile dall’attuale allenatore. Agnelli invece è su un’altra linea d’onda: quella della continuità del progetto. Anche lui è convinto che qualcosa vada fatta ma parla soprattutto di “puntellare”, con innesti mirati e senza mettere mano al portafogli tirando fuori i pezzi da novanta. Chiaramente se alla fine queste due vedute non si dovessero avvicinare la separazione sarebbe quasi scontata; a quel punto, gli scenari possibili in casa Juventus sarebbero diversi e verranno affrontati a tempo debito.