Sarà Ozan Kabak il prossimo difensore titolare del MilanPaolo Maldini e Zvonimir Boban, che nel classe 2000 turco di proprietà dello Stoccarda hanno individuato il rinforzo ideale per la retroguardia rossonera. Portare Kabak a Milano, però, non sarà affatto semplice. Per il momento c’è stato il suo agente, che ieri a Casa Milan ha ascoltato la proposta dei dirigenti del Diavolo dopo aver sentito quella del Bayern Monaco. Ed è proprio il club bavarese il grande ostacolo posto sulla strada tra il Milan e Kabak. Il Bayern si è detto disposto a sborsare 23 milioni di euro (8 in più della clausola posta a 15) nel tentativo di indirizzare lo Stoccarda. La differenza, però, sarà fatta dalla volontà del giocatore: il Milan in questo senso sembra avere una proposta più intrigante. Come sottolineato da “La Gazzetta dello Sport”, “in Bundesliga gli allenatori possono portare con sé appena 7 panchinari, e avendo in rosa Hernandez, Pavard, Sule e Boateng (Jerome è però in uscita), Kabak ha paura di fare più tribuna che altro”.
KABAK AL MILAN?
La risposta definitiva di Ozan Kabak, corteggiato in questo momento da mezza Europa (su di lui oltre al Milan e al Bayern ci sono anche Monaco e Schalke), è attesa entro la giornata di venerdì. Chi si è detto convito della bontà dell’operazione tentata dal Milan è Pietro Nicolodi, telecronista di Sky molto esperto di Bundesliga, che ai microfoni di Milannews ha dichiarato:”E’ molto giovane, l’ho visto giocare prima con il Galatasaray contro lo Schalke in Champions League, mi ha fatto una buonissima impressione. Per l’età che ha è spaventosamente maturo, ha retto la Champions League molto bene, molto meglio di tutti gli altri difensori navigati del Galatasaray. Poi hanno dovuto venderlo per fare cassa per il Fair Play Finanziario, è andato via ad un buon prezzo, preso dallo Stoccarda che ha fatto una delle poche cose buone della sua stagione prendendolo. Nello Stoccarda all’inizio ha giocato anche bene, ha fatto un po’ di gol di testa. Non è altissimo ma salta in una maniera pazzesca. E’ molto molto bravo. E’ stato coinvolto anche lui in una stagione terribile della squadra tedesca, non è facile per uno di vent’anni in una squadra che gioca male e riuscire a venir fuori lo stesso. Secondo me ha fatto bene nella prima parte, nel finale è sceso anche lui, nello spareggio non è stato straordinario come mi aspettavo, ma sperare che un ragazzo di vent’anni salvi la baracca di una squadra di gente esperta, e tecnicamente molto più forte di quelle che sono state le sue avversarie che sono riuscite a passare, non è tanto semplice. E’ un giocatore decisamente capace”.