Kabir Bedi, attore indiano amatissimo dal pubblico italiano per aver interpretato l’affascinante Sandokan, si racconta tra vita privata e professionale, davanti dalla cassettiera di Vieni da me. Prima di cominciare a raccontarsi, Kabir Bedi chiede a Caterina Balivo di parlare più lentamente per dargli la possibilità di capire esattamente le sue domande. “Ho sempre fatto teatro per hobby, ma ho cominciato a lavorare facendo delle pubblicità. Poi ho cominciato a lavorare come attore a Bollywood fino a quando non sono arrivati i produttori per fare dei provini per cercare Sandokan” – racconta Kabir – “Ho fatto il provino, ma non mi hanno scelto subito. Hanno fatto provini a decine di attori fino a quando non mi hanno chiamato a Roma. Dopo aver fatto i provini, mi hanno fatto tornare in India e, solo all’ultimo momento mi hanno detto che avevo ottenuto il ruolo. Dopo quattro o cinque mesi abbiamo cominciato a girare le scene in Malesia”, spiega ancora Kabir Bedi a Caterina Balivo. Da Sandokan a Hollywood il passo è breve. L’attore arriva anche a Hollywood e lavora anche in un film di James Bond accanto a Roger Moore.
KABIR BEDI: LA STORIA DEI MIEI GENITORI COME QUELLA DI SANDOKAN”
Non c’è solo il lavoro e il successo nella vita di Kabir Bedi. L’attore, infatti, ha dovuto affrontare anche diversi momenti di sofferenza nella sua vita. “La storia di Sandokan ricorda quella dei miei genitori. Mia madre era inglese e ha incontrato mio padre che era uno studente di Oxford. Si sono innamorati, si sono sposati, ma lui non le dava sicurezza perchè doveva tornare in India per combattere per la libertà del suo popolo. Mia madre, così, ha deciso di seguirlo“, racconta Kabir Bedi. L’unione dei genitori dell’attore è stato importante per molti bambini indiani che hanno aiutato con un’associazione che esiste ancora oggi e che aiuta le persone più bisognose. Si passa, poi, alla vita privata. “Mi sono sposato quattro volte. Sono rimasto amico di tutte le donne. Non posso darti un consiglio su come mantenere viva una storia d’amore, ma posso dare consigli su come riuscire a restare amici”, scherza l’attore ricordando i suoi quattro matrimoni. Il mondo de gossip si è occupato spesso dea vita di Kabir Bedi i cui nome è stato anche accostato a queo di Romina Power. Cosa c’è stato davvero tra i due? “Ho molto rispetto per Romina Power e così quello che c’è stato resta tra me e lei“, commenta l’attore che la Balivo definisce un gentleman. Dai cassetti, poi, spunta il ricordo del figlio morto: “Si è tolto la vita a 25 anni perchè era schizofrenico. E’ una malattia terribile e soffre non solo la persona malata, ma anche la sua famiglia. Non c’è dolore più grande per un genitore che perdere un figlio”, conclude.