Kaili è la sesta tappa di Pechino Express 2020, il game show condotto da Costantino della Gherardesca e trasmesso martedì in prima serata su Rai2. Una nuova sfida attende le coppie di concorrenti di quest’edizione che sono ancora in Cina e dovranno percorrere ben 456 km da Kaili passando per nel villaggio di Baisha, nello Yunnan, dove trovano affrontare la prova di coraggio. Infine ultima tappa nella contea di Longsheng. Chi uscirà tra le Collegiali (Nicole Rossi e Jennifer Poni), i Gladiatori (Max Giusti e Marco Mazzocchi), Mamma e Figlia (Soleil Sorge e Wendy Kay), i Sopravvissuti (Vera Gemma e Gennaro Lillio), le Top (Ema Kovac e Dayane Mello) e i Wedding Planner (Enzo Miccio e Carolina Gianuzzi)? Prima di scoprirlo andiamo alla scoperta delle splendida città che vanta una storia di più di 2000 anni. La città, conosciuta in tutto il mondo come la Giada nella Zona delle Minoranze Etniche di Miao”, è famosa anche per i suoi abitanti che da decenni si occupano della lavorazioni di gioielli della cultura etnica dei Miao.



Kaili, i villaggi Miao

Situata nella parte sud-est della Provincia di Guizhou, la città è anche famosa per la possibilità di assistere a straordinari spettacoli di danze canti tradizionali Miao. E’ noto che sono presenti più di 8o gruppi Miao in città suddivisi tra di loro per abiti, acconciature, usi e costumi. Tra i punti di forza di questa città anche la presenza di un paesaggio naturale bellissimo composto dalla morfologia carsica e un architettura etnica. A Kaili, chiamata in breve Kai, è possibile partecipare anche ad una delle 136 feste etniche oppure alle cerimonie di benvenuto che sono un appuntamento da non perdere. Durante ogni cerimonia, infatti, i turisti potranno godere di uno spettacolo senza precedenti fatto di costumi etnici, danze, strumenti musicali e tanto altro.



Kaili, Riserva Naturale Leigongshan e la Grotta Carsica Yudong

Non solo, per gli amanti della montagna è possibile spostarsi verso la Riserva Naturale Leigongshan situata nel Villaggio Leishan, a sud-est di Kaili. Dalla montagna è possibile ammirare la cima più alta del sud-est della Provincia di Guizhou. Presso la riserva naturale, circa 17 metri quadrati, è possibile ammirare diverse specie animali e pianti, mentre per gli amanti delle cascate è possibile recarsi presso la Zona Scenica del Fiume Wuyang, lungo 21.7 metri. In questa zona è possibile noleggiare una piccola barca e ammirare il panorama mozzafiato. Ma non finisce più, la struttura della città costituita in parte anche da una morfologia carsica, è possibile recarsi anche presso la Grotta Carsica Yudong distante circa 2 ore in macchina dal centro città. Si tratta di un’attrazione scoperta solo nel 1984 e della grandezza di circa 5 metri, anche se solo 1,2 metri sono aperti e visitabili al pubblico. Al suo interno è possibile ammirare stalattiti, stalagmiti e fiori carsici. Infine tra le attrazioni da non perdere anche le tantissime architetture antiche costruite nella dinastia Ming e Qing come il parco Dage, la Scogliera delle Nuvole volanti, la Città Antica di Zhenyuan e la Grotta del Nero Drago.

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