Nelle ultime ore sono tornate a circolare online alcune dichiarazioni rilasciate al Columbus Day del 2021 da parte di Kamala Harris, attuale vicepresidente degli Stati Uniti nonché candidata alla presidenza Usa in vista delle elezioni del prossimo mese. Si tratta di parole che potrebbero rappresentare un duro colpo nei confronti dell’esponente del partito democratico a stelle e strisce in quanto in quell’occasione ha condannato senza se e senza ma la storia degli Stati Uniti definendola “vergognosa”, e scatenando l’indignazione di numerosi conservatori. Il Columbus Day è una giornata che si celebra ogni anno oltre oceano ed è nota anche come Indigenous Peoples’ Day.



Di fatto celebra lo sbarco in America di Cristoforo Colombo risalente al 1492, evento da cui tutto ebbe inizio, onorando anche i nativi americani che erano presenti nelle Americhe al suo arrivo, così come la loro storia e la loro cultura. Ebbene Kamala Harris, durante le celebrazioni del 2021, quando era già la numero due di Joe Biden, definì l’arrivo di Cristoforo Colombo come un evento terribile in quanto lo stesso ebbe un impatto negativo sulle persone che vivevano negli Stati Uniti in quel periodo.



KAMALA HARRIS, “UN PASSATO VERGOGNOSO”. LA CLIP CHE CREA POLEMICA

Secondo la Harris lo sbarco di Colombo ha dato il “là” all’arrivo di numerosi esploratori che hanno devastato le terre americane, causando violenza, rubando e diffondendo anche le malattie. Ecco perchè la Harris sostenne tre anni fa che “Non dobbiamo rifuggire da questo passato vergognoso”, aggiungendo invece che bisogna fare luce sulla vicenda e soprattutto fare tutto il possibile per analizzare l’impatto che il passato ha avuto sulle comunità native di oggi.

La clip in questione è riemersa nella giornata di lunedì, ieri 14 ottobre 2024, e Nile Gardiner, ex assistente del primo ministro britannico Margaret Thatcher, ha commentato: “È difficile comprendere come qualcuno che odia la storia della propria nazione voglia diventarne il presidente”.



KAMALA HARRIS, ONDATA DI INDIGNAZIONE PER LE PAROLE DEL 2021

Simile il pensiero di Mike Huckabee, ex governatore dell’Arkansas: “Non capirò mai perché qualcuno vorrebbe guidare una nazione che ritiene intrinsecamente malvagia… a meno che non si voglia veramente distruggerla perché si ritiene che sia fondata su ‘devastazione, violenza, furto di terre e malattie diffuse'”.

Il senatore Glen Sturtevant, repubblicano della Virginia, ha invece commentato: “Dobbiamo tutti condannare il trattamento irrispettoso del Veep nei confronti di questi primi immigrati cattolici in cerca di una vita migliore in un paese senza confini. No, non parlavano la lingua, non capivano i costumi o la cultura, né si sono assimilati. Ma dai, questa è solo cattiveria!”. Infine le parole del gruppo di difesa CatholicVote, secondo cui le parole di Kamala Harris esprimono solo “Divisione, animosità e risentimento”, precisando che “Gli americani non sono interessati”. Tutto tace da parte dello staff di Kamala Harris che non ha voluto commentare queste vecchie dichiarazioni della candidata presidente, così come richiesto invece da parte del National News Desk.