Kanye West, rapper e produttore statunitense, si è reso protagonista di un chiacchieratissimo e altrettanto contestato look alla settimana della moda di Parigi. L’artista, che ha abituato il pubblico ai colpi di scena, si è superato: l’ex marito di Kim Kardashian si è presentato con una maglietta con su scritto “White Lives Matter”, tanto da finire nel bel mezzo di un’accesissima polemica social.



Il rapper, nella sua ultima collezione presentata alla settimana della moda di Parigi, ha realizzato delle magliette con la scritta “White Lives Matter” da una parte e il volto di papa Giovanni Paolo II dall’altra. Proprio con tale maglia, Kanye West si è presentato alla sfilata. Si tratta di un riferimento neppure troppo velato al movimento “Black Lives Matter”, nato all’interno della comunità nera statunitense per protestare contro il razzismo e la violenza della polizia.



Kanye West, dalle critiche al movimento “Black Lives Matter” al sostegno a Donald Trump

Le t-shirt di Kanye West, che volevano essere una provocazione, hanno fatto discutere e non hanno lasciato contento nessuno: né la comunità afroamericana, né la stampa. Proprio contro una giornalista di Vogue, il rapper si è schierato violentemente, attaccandola personalmente. West si è poi fatto immortalare mentre indossa la felpa accanto a Candace Owens, autrice nota per il suo sostegno a Trump e critica di “Black Lives Matter”.

Kanye West già in passato aveva criticato il movimento “Black Lives Matter”, definendo la schiavitù come “una scelta” e schierandosi apertamente con Donald Trump. L’uso dello slogan, nato dopo l’omicidio di George Floyd da parte della polizia, ha fatto però infuriare davvero tutti, offendendo anche la comunità afroamericana alla quale lui stesso appartiene. Alla sfilata del rapper, “segreta” perché annunciata solo ad un gruppo di 50 persone poche ore prima, ha partecipato anche Naomi Campbell, sua amica.