Se “Gesù è re”, lui è “il più grande artista della storia”. Kanye West specifica anche che intende “il più grande artista” di ogni genere musicale, non solo il rap, musica da cui lui proviene. Chi erano i Beatles? Nessuno, evidentemente. “Jesus is King” è il suo nuovo disco appena uscito, rimandato due volte per via dell’accurata preparazione e dei lavori infiniti, in cui proclama la sua ritrovata fede cristiana che lo ha portato anche a predicare in diverse chiese americane. Ma attenzione che West dice anche che “prima o poi diventerà presidente degli Stati Uniti”. Se ce l’ha fatta Trump perché no? (West è anche supporter dell’attuale presidente americano).
“DIO MI STA USANDO”
Parlando un paio di giorni fa in una lunga intervista radiofonica al programma Beats 1, il rapper di colore si è dunque auto glorificato, cosa che aveva già fatto comunque in passato: “Sono senza alcun dubbio il più grande artista di tutti i tempi, non è una domanda, è un dato di fatto”, ha detto. Ha quindi aggiunto che “Dio mi sta usando”. La sua fede religiosa è infatti diventata così importante che, ha detto, durante la registrazione del disco ha chiesto a tutti coloro che vi lavoravano di astenersi dal sesso se non erano sposati spiegando di non essere più “un uomo di spettacolo”. Evidentemente, è in missione per conto di Dio, come dicevano i Blues Brothers che però erano più simpatici, facevano musica migliore della sua e non avevano ambizioni di potere come lui.