Anche Mussolini ha fatto cose buone, è la frase che molti nostalgici del ventennio fascista ripetono spesso. Uno dei rapper più famosi e di successo d’America Kanye West, si è spinto oltre dichiarato che anche Hitler ha fatto cose buone. Ora, ci sarebbe da ridere, che un afro americano come lui si esprima così, ma è successo veramente e già in passato aveva detto pessime cose a proposito degli ebrei. Kanye West, passato da produttore di successo nei primi anni Duemila a autore di dischi che hanno venduto qualcosa come 150 milioni di copie al mondo, è in fondo un bravo ragazzo: non è cresciuto nei tipici ghetti dove dominano la criminalità e lo spaccio di droga, anche se il padre faceva parte delle famigerate Pantere nere, il gruppo afro americano para militare protagonista di molte azioni violente a fine anni 60, diventato poi fotografo di successo e predicatore cristiano. La madre ha avuto alle spalle una lunga carriera come docente universitaria prima di diventare manager del figlio stesso.
Nei suoi primi dischi poi West invece delle canzoni tipiche del mondo del rap, violenza, droga, sesso, aveva composto canzoni riflessive, che meditavano sul senso della vita. Poi evidentemente come si dice il successo deve avergli dato alla testa. Nel 2016 si candida alle elezioni presidenziali americane per diventare un fedele sostenitore di Donald Trump giustificandosi dicendo che non si vota per via del colore della propria pelle. E’ protagonista di alcuni episodio di violenza, poi si sposa con la ereditiera miliardaria Kim Kardashian da cui ha quattro figli, anche se inc seguito divorzieranno. Intanto dà vita a degli appuntamenti domenicali in chiesa dove si esibisce tra gospel e rap predicando la parola di Dio.
Arriva adesso l’ultimo inquietante episodio. Prende parte a una trasmissione televisiva con Alex Jones, un suprematista bianco che ha diffamato genitori dei bambini uccisi nella scuola di Sandy Hook dicendo che tutto finto e loro degli attori. E’ stato condannato per questo delirio a pagare 965 milioni di dollari di risarcimento. West durante il programma ha dato vita a uno show inquietante. Col viso interamente coperto da una passamontagna, il rapper ha detto che «tutti gli esseri umani hanno qualcosa di buono, specialmente Hitler. E poi Hitler era cristiano. Vedo in lui del buono. Ha inventato le autostrade e il microfono che uso in quanto musicista, e sono stufo del fatto che non puoi dire ad alta voce che questa persona ha fatto cose buone». Jones è sembrato più moderato di lui, dicendo che a lui Hitler non piace al che West ha risposto: a me sì. Non è finita così: ha parlato di «Satana che s’impossessa dei sionisti e fa fare loro cose brutte» e che «non mi piace che la parola “male” sia associata ai nazisti. Amo gli ebrei, ma amo anche i nazisti».
Jones ha perso la pazienza dicendo di dissociarsi da queste cose, ma Kayne ha insistito: “Hitler non ha ucciso sei milioni di di ebrei, non è corretto dal punto di vista dei fatti. Non è l’Olocausto quello che è successo. Prendiamo in considerazione i fatti. Hitler ha molte qualità che lo salvano». Qualche ora dopo l’intervista, Kanye West ha ribadito il concetto postando l’immagine di una svastica dentro la Stella di Davide e la scritta che si riferisce alla sua già disastrosa campagna per diventare presidente degli Stati Uniti nel 2024: “YE24 LOVE EVERYONE #LOVESPEECH”. Si è mosso Elon Musk e ha censurato il tweet. In realtà, il rapper, ma pochi lo dicono, soffre di seri disturbi bipolari ed ha anche contemplato più volte il suicidio. Se ha degli amici e non solo squali che gli succhiano i soldi attorno, che qualcuno lo aiuti.