Era l’8 aprile del 2011, Karim Capuano subiva un gravissimo incidente stradale. Un momento terribile dal quale si credeva non sarebbe uscito vivo. E infatti l’ex tronista di Uomini e Donne fu dato per morto, due lesioni alla scatola cranica, coma irreversibile. Oggi però sta bene e torna a raccontare quanto gli è accaduto nel salotto di Pomeriggio 5. Ospite di Barbara D’Urso, nel rivivere quei momenti non riesce a trattenere le lacrime. Commosso, ammette: “Quando rivivo questa cosa è pesante”. Così ripensa a quanto era tra la vita e la morte: “Io a volte penso, il mio coma era piatto, come ho fatto io ad essere e a vivere veramente su una nuvola con Gesù Cristo e lui mi imboccava? Il mio coma era piatto e non poteva essere un sogno o una sensazione”.

Karim Capuano a Pomeriggio 5: “Ho visto Gesù, mi imboccava”

Le parole di Karim Capuano scatenano la reazione scettica di Alessandro Cecchi Paone. “Evidentemente il suo coma non era irreversibile, perché si è svegliato. E durante il coma lei può sognare”. Karim però ribadisce la sua versione “No, 32 giorni di coma piatto! Allora ci sono cose paranormali che non riusciamo a spiegare. Io credo fortemente che la mia anima, la mia energia, abbia lasciato il mio corpo e sia andata in una situazione parallela dove ho visto queste cose. – e aggiunge – Gesù? Lo vedevo, mi imboccava!” Cecchi Paone però ha da obiettare “Come fai a sapere che quello che hai visto era Gesù?” Ma è Barbara D’Urso ad intervenire poi dichiarando “Evidentemente c’è una versione terrena della sua figura e lui ha visto quella”.