Lutto per Karina Cascella: è morta la sua cagnolina Carolina. Con un lungo post su Instagram l’ex opinionista di Uomini e Donne ha raccontato il suo dolore e quello dei suoi cari per la scomparsa di una presenza diventata ormai di famiglia:”Ginevra aveva 5 anni quando abbiamo deciso che era arrivato il momento giusto per avere un cagnolino. Ti abbiamo cercata con cura e quel giorno quando siamo arrivate, eri con i tuoi fratellini..io ho preso in braccio subito un maschietto con un musino bellissimo e ho detto:” Ginni lui è stupendo, amore ti piace?”..ma tu eri già con Carolina in braccio..avevi già scelto lei, si era creata subito sintonia e magia tra voi due. Sembravi un lupetto, eri piccolissima, con due occhi meravigliosi..Abbiamo aspettato un mese e poi finalmente ti abbiamo portato a casa con noi. In questi anni ho cresciuto te e Ginni in simbiosi, come se avessi due figlie, dicevo sempre “le mie bambine””.
KARINA CASCELLA, MORTA CAGNOLINA CAROLINA
Un dolore enorme quello provato da Karina. Ora che la cagnolina Carolina è morta, l’opinionista ha voluto condividere con i suoi followers anni di gioie e dolori insieme a lei:”Abbiamo viaggiato insieme, ci siamo divertite, eri sempre con noi anche a cena o a pranzo, stavi lì seduta, buona buona con le zampette appoggiate al tavolo. Sei stata una cagnolina perfetta, dolce come poche, mi ascoltavi sempre, ci hai amate senza riserve e lasciarti mi spezza il cuore in mille pezzi. Io lo so che la vita è dura, l’ho scoperto presto, ma vedere mia figlia soffrire così mi rende tutto ancora più difficile, è lacerante. Mi si sono riaperti tutti i cassettini della memoria e con loro le mie vecchie ferite”. Il dolore porta con sé un grande rimpianto:”Non sono riuscita a salvarti cagnolina mia, doveva andare così. Ma devo essere forte per Ginevra soprattutto. Solo che era troppo presto..sei andata via troppo presto amore e ti prometto che io e Ginni, Max, Salva e Ale, non ti dimenticheremo mai, mai. Sarai dentro il nostro cuore per tutta la vita. E a te bambina mia dico, sii coraggiosa”.