Karma B, le drag queen più famose in Italia, sono intervenute in qualità di ospiti nel corso della trasmissione “Trends&Celebrities”, in onda su Rtl 102.5 News e condotta da Francesco Fredella e Giovanni Antonacci. A cosa è dovuta la loro popolarità? “Si tratta di una questione di esposizione tv, siamo quelle apparse per prime sul piccolo schermo e che hanno fatto più presenze – hanno dichiarato all’unisono durante la diretta –. Abbiamo anche trovato dei luoghi in cui poter comunicare e dire determinate cose. Veniamo rispettivamente da Catania e da Enna, ma ci siamo trasferite a Roma quando eravamo molto giovani. Vladimir Luxuria è la nostra madrina: ci ha dato il nome e ci ha fatto lavorare”.
Si può diventare drag queen? E se sì come? “Ci sono le scuole per diventare drag queen e ci sono i concorsi, ma noi Karma B abbiamo iniziato in discoteca, passando poi al teatro e allo studio del canto. Impieghiamo almeno due ore per truccarci. Ci ispiriamo a Mina, Carrà, le Kessler, Loretta Goggi. Anzi, siamo molto devote a Raffaella Carrà, tant’è che ci definiamo creature mitologiche metà essere umano e meta Raffaella Carrà. Abbiamo come faro, come spirito guida le donne coraggiose e libere come lei, che non è mai stata figlia di o moglie di…”.
KARMA B, DRAG QUEEN: “DRUSILLA FOER? GRATITUDINE VERSO DI LEI”
Sempre a “Trends&Celebrities”, le Karma B hanno espresso il loro giudizio su Drusilla Foer, che ha incantato la platea del Festival di Sanremo 2022: “Non fa parte della famiglia drag queen, lei stessa non si definisce così. Lei è un personaggio creato dalla mente geniale di Gianluca Gori e che ha una vita a parte. Di recente ci ha mandato dei messaggi stupendi, per cui il nostro giudizio verso di lei non può essere che di encomio e di ringraziamento per quello che fa”.
Nel futuro delle Karma B “ci sono tournée e tanto lavoro. Abbiamo ‘Ciao Maschio’ fino a fine aprile e tante altre cose in cantiere, tra cui l’uscita del nostro singolo”.