Mettere in scena l’operato di Giovanni Paolo II e, più in generale, la vita di Karol Wojtyla è stata una vera e propria sfida. Lo sa bene Pietro Valsecchi che, nel 2002, ha espresso la grande soddisfazione per aver portato a termine quella che inizialmente è sembrata essere una vera impresa. “Nella vita di un produttore” – ha dichiarato – “ci sono progetti che, sin dal primo apparire, si annunciano come vere e proprie sfide. Il produttore sa che gli costeranno di gran lunga più sudore e fatica del solito, che dovrà affrontare difficoltà e risolvere problemi di proporzioni ben superiori a qualsiasi produzione ‘ordinaria’. Nondimeno, in cuor suo, sa che sono proprio quelli i progetti che segneranno la sua vita, oltre che la sua carriera.” Così ha concluso: “I quasi tre anni che ho dedicato a quest’impresa rimarranno per me uno dei passaggi più vividi e appassionanti della mia vicenda di produttore”. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Grande successo anche per il sequel

Karol, un uomo diventato Papa ha avuto anche un sequel di grandissimo successo e cioè Karol, un Papa rimasto uomo. Se il primo racconta l’elezione a Papa e la gioventù di Karol Wojtyla il secondo invece si muove verso il suo papato e tutto quello che ne ha conseguito. Sempre con la regia di Giacomo Battiato si partirà proprio dall’elezione come Papa Giovanni Paolo II. L’immagine è quella di un uomo che nonostante l’elezione a Santo Padre ha mantenuto l’umiltà che aveva contraddistinto le sue umili origini. Come capitato in queste ultime settimane con altre saghe è lecito aspettarsi che Canale 5 manderà ancora una volta in onda anche il secondo capitolo anche se al momento non sappiamo in quale data. Probabile che questo possa accadere già tra una settimana sfruttando sempre la prima serata della rete ammiraglia di Mediaset. Al momento però il pubblico è in attesa della messa in onda di Karol, un uomo diventato Papa per pensare al sequel ci sarà sicuramente tempo. (agg. di Matteo Fantozzi)



La sofisticata regia di G.Battiato

Da segnalare per Karol, un uomo diventato Papa, film in onda stasera su Canale 5, c’è anche la regia sofisticata di Giacomo Battiato. Nato a Verona il 18 ottobre del 1943 questi è non solo regista ma anche sceneggiatore e scrittore di ottima fama. Nel 1967 ha debuttato con una “Antologia della letteratura e poesia del Decadentismo” pubblicata per la casa editrice Mazzotta. La sua prima regia arriva 6 anni più tardi con “Dentro la casa della vecchia signora”. In tv invece arriva due anni dopo con la miniserie Il marsigliese. Di recente si è tornato a parlare con insistenza dello stesso Battiato perché lo scorso anno in tv è andata in onda la miniserie de Il nome della rosa che l’ha consacrato come autore soprattutto per il piccolo schermo. Karol Un uomo diventato Papa ha avuto anche un seguito un anno dopo con l’uscita della miniserie sequel dal titolo Karol Un Papa rimasto uomo. La cosa migliore che è riuscito a fare Battiato è sicuramente quella di far arrivare al pubblico il cuore di un personaggio amato davvero da tutto il mondo. (agg. di Matteo Fantozzi)



Info e orario

Martedì 21 aprile, in prima serata su Canale 5, va in onda Karol, un uomo diventato papa. Si tratta di miniserie sulla vita di papa Giovanni Paolo II trasmessa per la prima volta nel 2005 in due puntate e che questa sera viene riproposta in un’unica serata. Ad interpretare Karol Wojtyla dalla giovinezza fino all’elezione a sommo pontefice è l’attore Piotr Adamczyk. Il film dedicato alla vita di Giovanni Paolo II, diretto da Giacomo Battiato, vede nel cast grandi attori come Violante Placido, Raoul Bova ed Ennio Fantastichini. Il film ripercorre l’intera vita di Karol Wojtyla, dagli anni vissuti in Polonia dove scopre di aver ricevuto il dono della vocazione e dove affronta i difficili anni della Seconda Guerra Mondiale fino al giorno dell’elezione al Soglio Pontifio. Karol Wojtyla è diventato Santo Padre a soli 58 anni entrando subito nel cuore dei fedeli con la frase “Se mi sbaglio mi corrigerete”. Dal giorno della sua morte, avvenuta il 2 aprile 2005 sono passati 15 anni e questa sera, Mediaset rende omaggio ad uno dei Pontefici più amati nella storia della Chiesa con un film che racconta tutta la sua vita.

Karol, un uomo diventato papa: la trama del film

Siamo a Cracovia, nel 1939 durante lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Karol Wojtyła è un giovane studente universitario, appassionato di teatro e testimone della terribile repressione nazista dopo l’occupazione della Polonia da parte della Germania. Nonostante sia giovanissimo, Karol difende i propri ideali seguendo l’esempio di don Tomasz Zaleski (nella realtà Maximilian Kolbe), amico d’infanzia, che purtroppo, sarà giustiziato dai nazisti. La morte dell’amico e di tanti altri giovani spingerà Karol ad entrare in seminario. Una profonda crisi spirituale, infatti, lo spingerà a sposare la fede e, alla fine della guerra, sarà ordinato sacerdote. Wojtyła, durante la sua carriera sacerdotale, si occupa dei giovani, li guida e cerca di dare loro gli strumenti necessari per potersi costruire un futuro. L’attività di Karol viene osservata dal regime filosovietico che invia Adam Zielinski a spiare le sue mosse. Wojtyła vien successivamente nominato vescovo e si schiera dalla parte degli operai. Il popolo polacco è dalla sua parte dopo la celebrazione di una messa clandestina la notte di Natale. Adam, nel frattempo, confessa la verità a Wojtyla e si prende di essere stato uno spia. Nel 1978, 33 giorni dopo la morte di Giovanni Paolo I, Wojtyla viene chiamato a Roma per partecipare al Conclave. A soli 58 anni, Wojtyła viene eletto papa con il nome di Giovanni Paolo II.