Pensiero profondo quello pubblicato sulla propria pagina Instagram da parte della bella e brava attrice italiana Kasia Smutniak. L’ex compagna del compianto Pietro Tarricone, ha utilizzato il social fotografico per esprimere la propria opinione riguardo ai difetti. “Crescere è anche imparare ad accettare tutto quello che la vita ci porta – scrive la Smutniak – cose belle, cose che ci vengono facili ma che non dovremmo dare mai per scontate… Ma sopratutto momenti difficili, che ci mettono alla prova, per non perdere il senso dei momenti felici. Insomma tutto”. Quindi l’ex modella di origini polacche aggiunge: “Io, crescendo, ho imparato anche un’altra cosa, accettare non è sufficiente. Bisogna amare i propri difetti! Per gli ultimi 6 anni ho imparato ad accettare e amarmi per quello che sono. È stato un percorso, mica subito……. E solo oggi mi sento di condividere questo pensiero con voi”.
KASIA SMUTNIAK: “BISOGNA AMARE I PROPRI DIFETTI”
In allegato alcune foto con cui la stessa Kasia Smutniak mostra qualche piccolo “difettuccio” fisico, nulla di assolutamente eclatante, leggasi delle macchie più chiare sulle mani, sulle gambe e sui piedi. “Qualche tempo fa – ha aggiunto e concluso il volto noto del grande schermo – ho letto una frase che mi è rimasta impressa “FATTI AMARE PER I TUOI DIFETTI CHE I PREGI GLI SANNO AMARE TUTTI” e ho deciso di farla mia”. Pochi giorni fa Katia era uscita allo scoperto, esattamente il 22 agosto scorso, in occasione del suo 40esimo compleanno. Attraverso un’intervista al Corriere della Sera aveva ricordato la sua precedente relazione con l’ex concorrente della prima edizione del Grande Fratello, svelando di aver aperto attraverso una onlus, una scuola in Nepal in suo ricordo: “La Ghami Solar School è una scuola nata in Nepal, che si prefigge l’obiettivo di garantire ai bambini del Mustang di completare un ciclo di studi di base, dalle elementari alle medie, per farli acquisire quelle nozioni generali e quella formazione di cui oggi sono totalmente privi e quindi impossibilitati ad un confronto paritario con il mondo moderno”.