Kasia Smutniak è malata di vitiligine da un po’, finalmente ha deciso di raccontare la sua battaglia ammettendo anche di aver convissuto inizialmente con grande difficoltà con questo problema. La malattia della pelle è stata mostrata in prima pagina su Vanity Fair, sette anni dopo la sua vera esplosione. Tra momenti difficili e false speranze la donna ha deciso di raccontarsi: “Mi sono ammalata di vitiligine sette anni fa. All’inizio non l’ho presa per niente bene. Mi creava davvero molta insicurezza. Anche solo per portare mio figlio all’asilo mi truccavo le mani. Per provare a guarire ho provato di tutto. Prima sono andata dai medici poi da santoni di ogni genere. Da quello che aveva più vitiligine a quello che invece di chiedermi informazioni sulla mia condizione mi faceva firmare il dvd di Perfetti Sconosciuti. Mi hanno fatto bruciare delle conchiglie in faccia e poi mi hanno fatto sotterrare un pelo di pecora nel giardino di casa. A quel punto ho detto basta”.
Kasia Smutniak malata di vitiligine: quando ha trovato la serenità
La vita di Kasia Smutniak non è stata facile e non per la vitiligine, la donna infatti ha perso il suo compagno Pietro Taricone in maniera tremenda. L’accettazione di questa malattia è arrivata grazie al rapporto con Domenico Procacci. L’attrice ha sposato nel 2019 il noto produttore e ha specificato: “Sposarci ha cambiato per me qualcosa. Mi piace la parola moglie. E’ un po’ come dottoressa o professoressa e quando la sento divento contenta dentro di me”. Con Procacci ha avuto anche il suo secondo figlio Leone, dopo che con l’ex gieffino aveva avuto Sophie. La vita della donna allora è cambiata e anche per questo è riuscita ad aprire le porte verso un problema che in passato l’aveva imbarazzata andando a minare le sue sicurezze.