Non c’è nessuna traccia di Kata Chicclo Alvarez, la bambina peruviana scomparsa a Firenze ormai da 3 mesi. La mamma Katherine, tuttavia, non perde la speranza. “Io credo che mia figlia sia ancora viva, altrimenti la mia vita non avrebbe senso. Io continuerò a sperarlo finché la Polizia non mi dirà il contrario”, ha affermato ai microfoni di Storie Italiane.
La donna in queste settimane ha ammesso di sentirsi sola, perché nessuno ha cercato di aiutarla. Gli inquilini dell’ex Hotel Astor che erano presenti nella struttura nelle ore della scomparsa non hanno mai fornito testimonianze utili agli inquirenti. È anche per questo motivo che le indagini sono ferme. “Non abbiamo avuto nessuna novità. Ogni giorno aspettiamo notizie che non arrivano”, ha continuato. In questi giorni si è parlato della possibilità che la bambina sia stata rapita per errore e portata in Perù, Paese di origine, ma anche su questo ci sono dei misteri sui colpevoli. “Non escludo nulla, spero che trovino qualcosa in qualsiasi direzione”.
Kata scomparsa da 3 mesi, la mamma: “Credo sia viva”. Il mistero
Al momento l’unico aspetto certo è che la scomparsa di Kata Chicclo Alvarez, avvenuta a Firenze ormai 3 mesi fa, resta un mistero. Gli inquirenti hanno esaminato tutte le immagini delle telecamere a disposizione, ma la bambina non sembra essere mai uscita dall’ex Hotel Astor. “Non capisco come abbiano potuto portarla via. È come se fosse sparita nel nulla. Nessun video inquadra la sua uscita, né macchine che potrebbero averla presa o altro”, sottolinea la mamma Katherine. È per questo motivo che continua a chiedere la collaborazione delle persone che si trovavano lì in quei momenti, ma finora senza esito.