Katalin Karikó e Drew Weissman hanno vinto il Nobel per la Medicina 2023 in virtù delle scoperte che hanno reso possibile lo sviluppo dei vaccini a base di mRNA contro il Covid. L’annuncio è stato dato al Karolinska Institute di Stoccolma, in Svezia, ma il premio di 11 milioni di corone svedesi verrà consegnato tra due mesi, il 10 dicembre a Oslo.



I due scienziati avevano esposto le loro scoperte in un articolo pubblicato nel 2005, ma all’epoca avevano avuto poco successo. Quest’ultimo sarebbe arrivato oltre una decina di anni dopo, con l’avvento della pandemia di Covid, che ha reso necessaria la realizzazione di un vaccino efficace in tempi brevi. Il loro contributo, si legge in tal senso nelle motivazioni, è stato fondamentale per “salvare milioni di vite e prevenire malattie gravi in molte altre persone”. Esso, inoltre, “fornisce una solida base per applicazioni future”. Secondo le aspettative tra queste ci sono i vaccini contro il cancro e l’HIV.



Katalin Karikó e Drew Weissman, Nobel Medicina 2023: chi sono i due scienziati

Katalin Karikó e Drew Weissman, vincitori del Nobel per la Medicina 2023, sono dunque ora tra i nomi più altisonanti del mondo della scienza. In passato avevano lavorato sotto traccia per il futuro del loro settore. La biochimica ungherese, professoressa all’Università della Pennsylvania, dal 2013 è vicepresidente senior della BioNTech RNA Pharmaceuticals, che le ha permesso di sviluppare il brevetto del vaccino anti Covid a mRNA. Il medico americano è invece direttore del Penn Institute for RNA Innovation e professore di medicina alla Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania (Penn).



I due si sono conosciuti all’università Weissman mentre Katalin Karikó stava testando la terapia con RNA su malattie cerebrali e ictus. Successivamente hanno iniziato a collaborare e spostato la loro attenzione sull’applicazione della tecnologia ai vaccini. Nel 2006, insieme hanno co-fondato RNARx, con cui hanno portato avanti i loro studi, poi divenuti al centro dei progetti di Pfizer/BioNTech e Moderna contro il Covid.