Katelyn Ohashi torna a stupire e lo fa ancora una volta sulla pedana: dopo il 10 perfetto ottenuto ai primi di gennaio, la ginnasta americana ha infatti in questi giorni detto addio alla sua carriera universitaria, ormai agli sgoccioli alla UCLA e quindi alle competizioni di categoria, e ovviamente lo ha fatto nel miglior dei modi, come si vede nel video appena sotto. Ecco l’ennesima esibizione perfetta per la farfalla di Seattle, che nei giorni scorsi ha pure spento 22 candeline sulla torta: un eccellente 9.950 alle Finali di categoria, al Women’s Gymnastics National Championship del Fort Worth, occorso dopo una bella prestazione della routine eseguita con forza e energia. Ovviamente la sua prova sempre molto originale e coinvolgente è diventata subito virale sui social, dove poi Katelyn Ohashi è una vera e propria star . Il suo profilo instagram conta più di 822mila follower e da tempo è diventata un vero e proprio punto di riferimento per i giovani, ginnasti o meno, considerata la sua tormentata carriera di atleta, spesso travagliata da infortuni e disturbi alimentari, di cui la stessa ginnasta non ha mai fatto mistero (ma anzi ha più volte puntato i riflettori). Per lei è quindi arrivata l’ennesima vittoria e soddisfazione dalla pedana, degno coronamento della sua carreira universitaria, ormai al termine.
KATELYN OHASHI: QUALE FUTURO?
A comunicare questo passaggio importante della sua vita come della sua carriera, è stata la stessa Katelyn Ohashi in un post sul proprio profilo Twitter, dove la ginnasta spesso apre il suo cuore ai fan. Dopo la prova da 9.950 in Texas, la statunitense ha naturalmente ringraziato i fan per l’affetto ricevuto, scrivendo: “Wow! Che incredibile carriera nella ginnastica e chiusura! Sono così grata per tutto quello che la ginnastica mi ha dato, è stato un gran viaggio e non posso credere di averlo potuto condividere con voi. Grazie per tuto l’affetto e il supporto, questo è solo l’inizio”. Terminata la carriera universitaria alla Ucla però i fan ora si interrogano su quale sarà il futuro della ginnasta di Seattle che pure già da tempo aveva di fatto rinunciato alla nazionale statunitense di ginnastica per i tanti infortuni rimediati.