Chi è Katherine Johnson, donna alla quale è ispirato il film “Il diritto di contare”
Katherine Johnson è stata una matematica, informatica e fisica statunitense, originaria della Virginia, che ha contribuito con i suoi calcoli a lanciare la corsa nello spazio lavorando per la Nasa. La sua storia è raccontata sul grande schermo dal film “Il diritto di contare” (Hidden Figures il titolo originale, 2016), pellicola diretta da Theodore Melfi e tratta dall’omonimo romanzo di Margot Lee Shetterly. Un anno prima dell’uscita nelle sale cinematografiche, l’allora presidente degli Usa, Barack Obama, l’ha insignita della Medal of Freedom, la più alta onorificenza civile negli States. Katherine Johnson ha contribuito in modo fondamentale ai programmi spaziali della Nasa, dove ha lavorato per 33 anni, sfidando razzismo e sessismo. Fu determinante la traiettoria da lei tracciata per la missione Apollo 11 nel 1969.
La carriera di Katherine Johnson tra razzismo e imprese straordinarie
Fin dall’infanzia Katerine Johnson dimostra di avere talento per la matematica. Dopo essersi specializzata, nel 1953 entra nel team della NASA diventando una delle prime donne afroamericane del Dipartimento di Guida e Navigazione. In questa fase, sia lei che altre donne afro-americane della squadra di calcolo vengono identificate come “calcolatori di colore” e sono soggette alla discriminazione razziale, lavorando, pranzando e usando i servizi igienici separati dai loro coetanei bianchi fino a quando il gruppo fu sciolto nel 1958. Dal 1958 fino a quando si ritirò, nel 1986, lavora come ingegnere aerospaziale. Ha calcolato nel 1959 la traiettoria per il primo volo spaziale con equipaggio e ha anche calcolato la finestra di lancio per la missione Mercury del 1961. Ha calcolato la traiettoria per la missione sulla Luna del 1969 di Apollo 11. L’anno successivo, Katherine Johnson ha lavorato alla missione Apollo 13.