Katia Ricciarelli, straordinaria ugola italiana e apprezzata attrice, è intervenuta nel corso della trasmissione “Uno Weekend”, in onda su Rai Uno nella mattinata di domenica 8 agosto 2021. La donna ha dialogato in collegamento audiovisivo con Anna Falchi e Beppe Convertini, sottolineando di essere nata cantante e di essere destinata a morire come tale. Il personaggio più vicino a lei fra quelli interpretati nei teatri di tutto il mondo? “Mah, quelli del melodramma sono tutti uguali, con il soprano innamorato del tenore e il baritono rompiscatole – ha asserito –. Per la lirica questo è un momento molto difficile, ma si risolve in un grande studio”.



Con questa affermazione, la cantante ha inteso sottolineare che “non si può arrivare alla prima apparizione televisiva e sentirsi già realizzati. Bisogna sentirsi forti, senz’altro, ma al tempo stesso studiare, perché le corde vocali sono dei muscoli che vanno coccolati e allenati. Oggi, purtroppo, la voce viene dopo la presenza scenica, mentre una volta veniva messa al primo posto…”.



KATIA RICCIARELLI: “PIPPO BAUDO? IO ERO STUPIDELLA, LUI…”

Nel prosieguo della puntata di ieri di “Uno Weekend”, Katia Ricciarelli è stata poi interpellata insieme agli altri ospiti sulla questione tradimenti amorosi. La donna ha asserito che tradire non è una cosa bella. Non concordo con chi dice che bisogna tradire perché siamo come gli animali e dobbiamo dare sfogo ai nostri istinti. Allora mettiamoci a quattro zampe e viviamo come loro! Bisogna usare un po’ il cervello e anche il cuore. Forse sono un po’ all’antica e me ne vanto. La prova è che io sono da sola”.



In riferimento alla sua love story con Pippo Baudo, Ricciarelli ha rivelato di essere stata molto gelosa del conduttore televisivo, in quanto aveva sempre molte donne attorno. “Ma ero stupidella io – ha aggiunto –, perché quello non era un tradimento. Il vero tradimento è andare a letto la mattina con l’amante e la sera con la moglie. Parimenti, un marito che dice che la moglie è intoccabile, è un emerito cretino e si merita le corna”.