Katia Ricciarelli, presenza fissa della trasmissione condotta da Pierluigi Diaco, Io e te, ogni giorno, risponde alle lettere che riceve dai telespettatori nello spazio della “posta del cuore”. Nella puntata trasmessa il 17 giugno, Katia Ricciarelli ha risposto a Giancarlo, un telespettatore che le ha chiesto di lanciare un appello pubblico affinchè, in Italia, ci siano più luoghi di sepoltura per gli animali domestici. Un appello che l’artista non solo ha accolto, ma ha lanciato con piacere raccontando anche un particolare momento della sua vita. “Ciao Katia, vorrei sottoporti un problema che riguarda l’ultimo viaggio dei nostri amici pelosi. Cinque anni fa ho perso la mia cagnolina mentre ero in vacanza in un’altra regione, ma lì non ho trovato un luogo di sepoltura e sono dovuto arrivare fino in Abruzzo per trovarle un posto dignitoso dove riposare in pace. Mi piacerebbe che in Italia, ci fossero più luoghi che accolgono i nostri amici animali”, è il testo della lettera scritta da Giancarlo e ricevuta dalla Ricciarelli.
KATIA RICCIARELLI: “SE MI METTONO IN CARCERE…”
Amante dei cani, Katia Ricciarelli sente suo il problema posto da Giancarlo. La cantante si è così lasciata andare ad un ricordo confessando di aver seppellito la sua cagnolina in giardino. “Io ho perso una cagnolina, la conoscevano tutti, Dorothy. Io ero fuori casa e quando è morta mi sono precipitata a casa e l’ho trovata dal veterinario, stesa sul tavolo. Purtroppo ho avuto un trauma. Buttata così perchè poi doveva essere cremata. I cani bisogna cremarli. Non si possono portare a casa e poi seppellire in giardino. Io ho fatto una cosa e lo dico davanti a tutti e se mi mettono in carcere ci vado anche volentieri per la mia Dorothy”, confessa la Ricciarelli. “L’ho presa, l’ho portata a casa, l’ho messa in una coperta e lh’ho sepolta in giardino, ma non si può fare. Bisogna cremare le nostre piccole creature pelose“, confessa la Ricciarelli.