A “Verissimo Story”, Katia Ricciarelli ha tenuto a precisare di essersi guadagnata da sola ogni centimetro del suo successo: “Tutto quello che ho fatto lo devo a me stessa, non ho avuto aiuti di alcun tipo. L’unica persona a cui devo qualcosa è mia madre Molara. Senza di lei non avrei fatto nulla. Ha lottato, ha imparato a proteggersi, era una donna bellissima. Ha sofferto molto a causa della morte di mia sorella e aveva un sacco di corteggiatori. Sapeva difendersi con le unghie e si divertiva molto a stare assieme ai giovani. Aveva una voce bellissima, che mi ha trasmesso”. E, ancora: “Mia mamma ha fatto tutto per me… Padre, madre, amica. Ho sentito di più la mancanza di un nonno che di un padre. Mi sarebbe tanto piaciuto averne uno, perché i nonni sono straordinari e per i nipoti fanno davvero tante cose”.
La sorella di Katia Ricciarelli quando è morta aveva 29 anni: è stata investita mentre si è chinata per allacciare la scarpetta della sua bambina ed è stata tranciata da un’automobile che non l’aveva vista. “Una tragedia immensa per la nostra famiglia – ha commentato l’artista –. Da quel giorno mia madre avuto un declino…”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
KATIA RICCIARELLI RICORDA MAMMA MOLARA E LA SORELLA
Il suo successo l’ha portata in giro per il mondo, ha reso Katia Ricciarelli tra le artiste italiane più apprezzate anche all’estero, ma la sua vita non è stata esente da dolori. Come nel caso della morte di una delle due sorelle. Una sofferenza condivisa con mamma Molara e all’altra sorella, a cui è stata sempre molto legata. La soprano non ha mai parlato a cuor leggero delle difficoltà che ha dovuto affrontare nella sua vita, ma anche attraverso queste esperienze è diventata la straordinaria donna che è oggi. Così quando in tv le è stato chiesto della madre, ad esempio ha raccontato di aver fatto di tutto per lei.
Katia Ricciarelli lavorava e le dava tutti i soldi, non perché era obbligata a farlo, ma per quel senso di gratitudine nei confronti della madre che aveva cresciuto da sola le sue figlie. «Le ho comprato un castello perchè se lo meritava». Katia Ricciarelli ha ricordato anche cosa ha fatto quando mamma Molara stava morendo: «Io ero ad un concerto, ho cantato la sua aria preferita e sono corsa a Spoleto da lei. Sono arrivata e lei era appena entrata in coma». Allora le si è avvicinata per sussurrarle: «“Mamma, non lottare lasciati andare”. Volevo vedere finalmente la serenità sul suo viso».
I SACRIFICI DI MAMMA MOLARA E LA MORTE DELLA SORELLA
Cresciuta senza un padre, Katia Ricciarelli nacque durate un soggiorno lavorativo di mamma Molara in Germania. La donna, che aveva già avuto due figlie, Anna e Luisa, dal matrimonio con un uomo che poi la lasciò sola per partire come volontario per la campagna di Russia, lasciandola vedova, ebbe Katia Ricciarelli quindi da un’altra relazione. Della sorella morta invece la soprano ha raccontato che è scomparsa all’età di 29 anni a causa di un incidente stradale.
Da allora tutto è cambiato in famiglia, in particolare quella tragedia ha rappresentato l’inizio del declino della madre. Infatti, ha cominciato ad avere problemi che si è trascinata fino alla sua morte. L’altra sorella, invece, è come se non ci fosse purtroppo a causa della sua malattia. Così ne ha parlato Katia Ricciarelli, a proposito delle persone su cui attualmente può contare. «L’hanno ricoverata perché non c’è più, né con la testa né col fisico. Che tristezza», aveva svelato la soprano all’interno della Casa del Grande Fratello Vip ai coinquilini.