Katia Serra, telecronista della Rai per la finale degli Europei 2020 tra Italia e Inghilterra insieme a Stefano Bizzotto, è la prima donna nella storia a commentare una finale di calcio maschile della nostra Nazionale: “Sono ancora incredula – ha dichiarato a ‘Il Corriere della Sera’ –. Nel 2011 la mia prima telecronaca, Como-Taranto. Dieci anni dopo sono a Wembley: non me ne rendo conto”. L’ex calciatrice ha aggiunto che mai avrebbe pensato di commentare l’Italia, “figuriamoci in finale: me lo avessero detto qualche giorno fa, non ci avrei creduto”.



Katia Serra si è detta emozionata per questa grande opportunità offertale da Rai Uno, ma al tempo stesso è anche serena, poiché accanto a lei c’è l’esperienza di Bizzotto. L’augurio è quello di essere un esempio per le donne e di simboleggiare la loro vittoria: “Il merito per me viene prima del genere, ma spesso a noi donne non vengono offerte le stesse occasioni che hanno gli uomini. Essere la prima e aprire una strada, mi rende felice”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



Chi è Katia Serra?

Katia Serra entra nella storia della Rai e del calcio. Sarà infatti la prima telecronista che racconterà, accanto a Stefano Bizzotto, l’Italia in una finale. Parliamo naturalmente della sfida che vedrà gli uomini di Mancini affrontare l’Inghilterra per gli Europei 2020 nella cornice di Wembley. La coppia prenderà il posto di chi fino ad ora ha narrato le gesta degli azzurri, vale a dire Alberto Rimedio e Antonio Di Gennaro. Il primo infatti è risultato positivo al Covid dopo un tampone e si trova, come da prassi, in isolamento. Commentare la finale è per Katia Serra una grandissima emozione. A Repubblica, la donna ha rilasciato alcune dichiarazioni molto significative: “Anche per me è la partita della vita. C’è ancora chi non accetta che una donna possa parlare di calcio, ha sottolineato.



Katia Serra è fidanzata? Vita privata e carriera della telecronista

Katia Serra, 48 anni, è una donna molto riservata dal punto di vista della vita privata. Stando alle poche notizie sotto questo aspetto, attualmente non sembra sia fidanzata o sposata. Il capo del sindacato delle calciatrici ha dedicato tutta la sua vita al calcio. All’età di 13 anni ha iniziato a giocare nella squadra femminile del Bologna, con la quale ha trovato l’esordio in serie B. Nella sua lunga carriera, durata 24 anni, ha vinto uno scudetto (con il Modena), tre Coppe Italia, una Supercoppa italiana e una Italy Women’s Cup, terminandola nel campionato spagnolo prima del ritiro. In seguito, dopo aver lasciato il calcio giocato, ha inseguito il sogno di diventare allenatrice e direttore sportivo. Da circa 10 anni è anche una opinionista Rai. Sempre attraverso Repubblica, sportivamente, si è detta dispiaciuta per quello che è accaduto ad Alberto Rimedio: “Non enfatizzo perché so che questa occasione arriva solo per disgrazie altrui e quindi porto rispetto ad Alberto Rimedio e gli altri colleghi di tutta lo staff Rai, che si erano fatti un coso così per arrivare a questo punto e ora devono stare a casa”.