L’omicidio di Katty Skerl è un cold case che affonda le radici nel 1984, un mistero nel quale si insinua il giallo della bara sparita dal cimitero del Verano anni dopo la morte. Il delitto è ancora senza un colpevole così come ignota è l’identità di chi ha trafugato la tomba della ragazza, uccisa a 17 anni da un killer rimasto nell’ombra. Katty Skerl scomparve il 21 gennaio di 39 anni fa e il suo corpo fu trovato a Grottaferrata il giorno dopo. Secondo la ricostruzione, la giovane sarebbe stata strangolata e abbandonata sul luogo in cui poi è stato rinvenuto il cadavere. Quella sera, Katty Skerl tornava a casa da una festa in cui aveva trascorso alcune ore in compagnia di amici. Aveva chiesto di essere accompagnata per un tratto, visto il buio dell’inverno, ma nessuno lo avrebbe fatto e si sarebbe incamminata da sola verso un atroce destino.
Il furto della bara dal loculo fu scoperto nel 2022 dopo le rivelazioni, a lungo ignorate, di Marco Fassoni Accetti, l’uomo noto alle cronache come presunto “supertestimone” nel caso di Emanuela Orlandi. La trasmissione di Federica Sciarelli ha intervistato la cugina di Katty Skerl, Laura Mattei, e ha provato a fare un passo avanti nella vicenda ponendo alcune domande a Marco Conocchia, soggetto finito a processo con l’accusa di ricettazione, e sospettato di aver trafugato i resti di Elena Aubry dallo stesso cimitero romano, dopo che nella sua abitazione sono state repertate decine di fotografie rubate dalle lapidi di giovani donne e diversi oggetti funerari. L’uomo non ha risposto alle domande dell’inviato di Chi l’ha visto?, trincerandosi in un silenzio impenetrabile davanti all’ipotesi di un suo coinvolgimento anche nella sottrazione del feretro di Katty Skerl.
La bara di Katty Skerl sparita, l’appello della cugina a Chi l’ha visto?
A Chi l’ha visto? è intervenuta Laura Mattei, cugina di Katty Skerl, che ha ripercorso le tappe del dramma della 17enne lanciando un appello per il ritrovamento della bara scomparsa. Katty Skerl, studentessa di Liceo artistico classe 1967, scomparve il 21 gennaio 1984 e il suo corpo fu trovato in un vigneto a Grottaferrata il giorno seguente. Ancora oggi non si sa chi l’ha uccisa. “Quella sera chiese se poteva essere accompagnata per un tratto di strada, perché aveva paura del buio, poi non fu accompagnata. Andò via dalla festa da sola. Aveva un appuntamento con un’amica, ma non arrivò mai“.
L’allarme per la sparizione di Katty Skerl scattò la sera stessa: “Sapevo che era morta – ha dichiarato la cugina –, non ho idea del motivo per cui io sapevo perfettamente che Katty era morta. L’ho saputo subito, era una cosa insolita, solo qualcosa di enorme avrebbe potuto giustificare un’assenza (…)“. Nel 2015 iniziarono a diffondersi voci sul furto della bara, ma non furono fatti accertamenti in particolare sulle affermazioni del fotografo Marco Accetti, coinvolto nelle cronache sul caso Orlandi. Nel 2021, la cugina di Katty Skerl ha chiesto la riapertura delle indagini sull’omicidio della 17enne e ha sollecitato un controllo per capire se davvero il loculo fosse stato violato. Quindi l’incredibile scoperta: nel 2022, la Procura ha disposto l’apertura della tomba e ha accertato che il feretro è sparito, loculo vuoto da chissà quanto tempo. “Dentro c’era solo una parte della bara – ha confermato la cugina della vittima –, una maniglia. Si può immaginare lo sbalordimento, un senso di nausea, non ci potevo credere: veramente qualcuno era andato, si era organizzato in qualche modo per portar via una bara. Una bara pesa, servono più persone per portarla. Chiedo se qualcuno ha saputo o ha visto qualcosa, se può aiutare a ritrovare la bara di Katty“.