Il kebab, prodotto in larga parte con carne di pollo, è finito al centro di un’inchiesta da parte dell’Agenzia austriaca per la sicurezza alimentare (la Ages) che l’avrebbe individuato come fonte di diversi focolai di salmonella enteritidis. Il primo focolaio europeo risaliva a marzo ed era stato indicato dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie come sospetto, portando a centinaia di ricoveri in tutto il continente. Così le varie autorità sanitarie nazionali si erano mosse per individuarne l’origine, ma la prima risposta è arrivata solamente ora da parte di quelle di Vienna, che hanno appreso come in tutti i casi locali, poco prima dell’infezione, i pazienti avevano mangiato carne di kebab.
Kebab e salmonella: 210 casi sospetti, un decesso in Austria
Insomma, l’origine dell’ampio focolaio di salmonella che si è registrato in tutta Europa a marzo avrebbe avuto molto probabilmente origine dalla carne di kebab. Complessivamente, l’Ecdc aveva certificato 210 casi tra Francia, Germania, Austria e Regno Unito, che potrebbero essere tutti correlati tra loro secondo le autorità austriache. In Austria in particolare si sono registrati 27 casi in tutte le province, ad esclusione del Tirolo, mentre un paziente 67enne sarebbe anche deceduto nel tentativo di curare l’infezione. Contestualmente, non si è registrato nessun caso in Italia.
L’Ages, in un comunicato, ha spiegato che le infezioni “sono probabilmente collegati agli spiedini di kebab di pollo contaminati provenienti dalla Polonia“. Tutti i pazienti avevano dichiarato di averne mangiato subito prima dell’infezione e dalle varie indagini successive condotte nei ristoranti è emersa anche l’origine della carne. In seguito, dichiara ancora l’Ages, “sono stati prelevati campioni alimentari e ambientali” nei ristornati, ma solamente “un campionamento ha rilevato la salmonella in un’azienda che aveva venduto il kebab”. Ora scatteranno le indagini anche in Polonia, seppur l’assenza di altri focolai fa supporre che non vi siano rischi per ulteriori contaminazioni, trattandosi molto probabilmente di una partita avariata e non di un problema sistemico.