Come è morta Kelly Preston moglie di John Travolta? L’incontro col marito sul set di un film

Kelly Preston è stata la moglie di John Travolta, l’attore ospite al Festival di Sanremo 2024. Dall’incontro sul set al grande amore fino al tragico epilogo. Una bella grande storia d’amore quella nata tra i due attori che si sono incontrati per la prima volta proprio sul set cinematografico di un filma. Era il 1989 quando John Travolta e Kelly Preston recitavano nel The Experts. Un vero e proprio colpo di fulmine tra i due: si conoscono, si innamorano e due anni dopo, nel 1991, coronano il loro sogno d’amore con il matrimonio. Un matrimonio suggellato dalla nascita di tre splenditi figli: Jett, nato nel 1992 e morto a 16 anni, Ella Bleu, nata nel 2000 e Benjamin nato nel 2010. “Madre, moglie, attrice” – si descriveva così l’attrice scomparsa il 12 luglio 2020 all’età di 57 anni. La causa della morte: un tumore al seno.



La morte della moglie di John Travolta,  Kelly Preston, ha scosso la vita dell’attore e dei figli. “Ho capito che il lutto è un percorso intimo e doloroso. Il dolore non è un concetto comune, ognuno lo prova a modo suo ed è necessario imboccare un sentiero che possa essere lenitivo e condurre alla guarigione” – ha detto l’attore dalle pagine di Esquire Spain.



John Travolta, il ricordo della moglie Kelly Preston

Un tumore al seno è stata la causa della morte di Kelly Preston, l’attrice moglie di John Travolta. In occasione del suo compleanno, il marito ha voluto ricordarla con un tenerissimo post pubblicato sui social. “Buon compleanno Kelly! Noi ti amiamo” – ha detto l’attore protagonista di “Grease” e “Pulp Fiction”. Anche la figlia Ella Bleu ha ricordato l’amata mamma sui social scrivendo: “tanti auguri, sei la mia ispirazione ogni giorno”.

Il lutto è stato affrontato con grande forza e coraggio dall’attore che, dalle pagine di Esquire Spain ha dichiarato: “la cosa più importante che puoi fare per aiutare un’altra persona in lutto è permetterle di viverlo e non complicarlo con il tuo. Immagina di aver perso qualcuno. Al funerale sei molto triste, però ti si avvicina un’altra persona che si sente più triste di te e non ti lascia abbastanza spazio per piangere. Sareste come due barche che precipitano sul fondo. Ecco, questa è stata la mia esperienza”.