KELVIN KIPTUM È MORTO IN UN INCIDENTE STRADALE
Kelvin Kiptum è morto in un incidente stradale ieri sera, il mondo dell’atletica è turbato da questa tragedia che ha spezzato a soli 24 anni la vita del detentore del record del mondo di maratona. L’atleta, secondo quanto hanno riferito i media locali citando la polizia e la sua famiglia, era in macchina con il suo allenatore Gervais Hakizimana, morto anche lui nello scontro. Kiptum era al volante quando l’auto è uscita fuori strada intorno alle 23.00 di domenica sera a Kaptaget, località negli altopiani sud-occidentali del Kenya, una regione dove si allenano molti corridori di lunga distanza.
Secondo le prime indagini degli inquirenti locali, Kiptum avrebbe perso il controllo mentre era in viaggio lungo la strada che da Eldoret conduce a Kaptagat e si sarebbe scontrato con un albero, ha detto al quotidiano Daily Nation il comandante della polizia locale Peter Mulinge. Una terza persona a bordo dell’auto, una donna, è rimasta gravemente ferita ed è stata portata in un vicino ospedale. Nell’incidente non sono rimasti coinvolti altri veicoli.
KELVIN KIPTUM È MORTO: ADDIO AL DETENTORE DEL RECORD DEL MONDO DI MARATONA
“Siamo scioccati e profondamente addolorati nell’apprendere della devastante perdita di Kelvin Kiptum e del suo allenatore, Gervais Hakizimana”, ha dichiarato il presidente della Federazione mondiale di atletica leggera (World Athletics), il britannico già olimpionico Sebastian Coe, aggiungendo che Kiptum era “un atleta incredibile che ha lasciato un’eredità incredibile”.
Nato nel Keiyo District il 2 dicembre 1999, Kelvin Kiptum ha stabilito il record del mondo nella maratona con di due ore e 35 secondi (2h00’35”) nella maratona di Chicago del 2023, battendo il record di Eliud Kipchoge di 34 secondi, diventando la prima persona a correre ufficialmente la maratona in meno di due ore e un minuto e sfiorando la leggendaria barriera delle due ore. Kiptum avrebbe infatti tentato di correre la prima maratona ufficiale sotto le due ore a Rotterdam nell’aprile di quest’anno, poi nel mirino ci sarebbero state le Olimpiadi di Parigi 2024.