Il regista 83enne nonché attivista politico Ken Loach nelle ultime ore ha espresso tutta la sua disapprovazione rispetto alla gestione dell’emergenza Coronavirus in Gran Bretagna. Loach, come riferisce France Info, si è detto del tutto sconvolto e scandalizzato dalla conta dei contagiati e delle vittime che aumentano sempre di più: “Questo è un enorme scandalo. Infermieri, medici, ma anche chi prepara il cibo, le persone che ripuliscono…”, ha tuonato. Sotto accusa, dunque, tutti coloro che direttamente o indirettamente si occupano della gestione dell’attuale crisi causata dalla pandemia. “La maggior parte di loro non hanno alcuna assicurazione, sono gestiti da società private. Tutto dovrebbe essere integrato in un sistema sanitario pubblico”, ha aggiunto, svelando così il maggior problema emerso da questa emergenza che ha colpito non solo il Paese ma il mondo intero. Ken Loach ha sempre dedicato la sua attenzione ai meno abbienti, tema sul quale ha incentrato gran parte della sua carriera e dei suoi successi, tali da avergli portato a vincere due Palme d’Oro a Cannes. Adesso però, tutte le sue forze sono concentrate proprio sulla crisi che sta investendo anche il Regno Unito.
KEN LOACH: CRITICO VERSO LA GESTIONE DELLA CRISI CORONAVIRUS IN GRAN BRETAGNA
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, Ken Loach ha spiegato di non essersi mai mosso dalla sua residenza a Sud-Ovest di Londra. Un modo di vivere non semplice, reso possibile solo grazie alla collaborazione ed all’aiuto degli abitanti del suo quartiere. “Durante la crisi – ha spiegato – le persone diventano più buone e unite, nel senso che ci si sente più responsabili l’uno verso l’altro”. Eppure, a suo dire, questo non accade in ambito politico dove “le nostre politiche si basano sulla divisione di classe, sul lavoro a buon mercato, sul profitto, sulla disuguaglianza”. Questa crisi, secondo il regista, dovrebbe portare ad un importante insegnamento affinché le cose possano davvero cambiare per il meglio: “Nulla cambierà finché un leader politico non imparerà da ciò che questa crisi ci insegna, ciò che ci costa, mettendolo al centro di un cambiamento politico”, afferma. Eppure, come ammette Loach senza nascondere la sua amarezza, nessuno avrebbe portato questo desiderio di cambiamento anche in ambito politico.