Ketty Roselli, l’ultimo saluto all’attrice: la carriera brillante tra piccolo e grande schermo

Dopo una lunga battaglia contro la malattia, Ketty Roselli è tristemente passata a miglior vita. L’attrice ci lascia all’età di 51 anni e con alle spalle una carriera brillante tra cinema e tv. Molti ricorderanno il suo ruolo in una delle soap opera più seguite e amate di Canale 5: “Centovetrine”. Ma il suo talento era stato evidente anche con i personaggi interpretati in Don Matteo e Tutti pazzi per amore.



La scomparsa di Ketty Roselli lascia certamente un triste vuoto non solo nei suoi affetti ma anche in chi ne ha potuto apprezzare il talento come attrice. Non solo piccolo e grande schermo, ma anche al teatro la sua indole artistica aveva impressionato nel corso della sua longeva carriera. Da Gigi Proietti ad Enrico Brignano; sono solo alcuni dei grandi volti con i quali ha avuto modo di collaborare nei momenti più importanti in ambito professionale.



E’ morta Ketty Roselli: i messaggi di cordoglio per l’attrice

Come riporta Fanpage, la notizia della scomparsa di Ketty Roselli è arrivata questa notte attraverso un post su Instagram pubblicato dalla sua pagina ufficiale. “Ketty è partita per il suo nuovo viaggio, dopo aver lottato fino all’ultimo senza mai mollare per la vita che tanto amava”. Inizia così il toccante annuncio della morte dell’attrice, dove poi si legge: “Ricorderemo sempre il suo sorriso, la sua risata, la sua comicità, il suo talento, la sua empatia, il suo preoccuparsi per gli amici, la sua voglia di vivere, di viaggiare e di scoprire nuove cose”.



Il toccante post che ha annunciato la morte di Ketty Roselli poi prosegue: “Questa era Ketty, la migliore amica del mondo… Buon viaggio tesoro”. I funerali – come si legge nel post riportato da Fanpage – si terranno il prossimo 2 ottobre con cerimonia buddista presso il Teatro Marconi di Roma. Tanti sono stati i messaggi di cordoglio da parte dei colleghi dell’attrice. Toccanti le parole di Ludovica Di Donato: “Il sorriso più bello ed accogliente che io abbia mai visto”, e ancora “Ciao piccolè” scrive Roberta Beba Albanesi.