Kevin Costner è il protagonista maschile di “Guardia del corpo – The Bodyguard“, il film cult con l’indimenticabile Whitney Houston. La pellicola cult del 1992 diretta da Mick Jackson ha consacrato la diva della musica black and soul come artista e performer di fame mondiale. Ricordando proprio quel film l’attore Premio Oscar ha rivelato: “era timida e impaurita, ma sapevo fosse la scelta perfetta”. “Guardia del corpo” è stato il film che ha segnato il debutto sul grande schermo per la Houston come ha raccontato l’attore e regista: “sarebbe stato il suo primo film. Avrei potuto pensare a un’altra cantante, forse a una cantante bianca. Nessuno lo dirà ad alta voce, ma era una domanda anche giusta, davvero. Forse molti si ribelleranno a questa frase. Ma pensavo fosse veramente perfetta per quel ruolo”. Nonostante Whitney fosse già una star, l’attore ha precisato come ha dovuto guadagnarsi quel ruolo con tanto di provino pur sottolineando: “ma a me non importava l’esito del provino, sapevo che era la scelta giusta. Siamo stati fortunati ad averla con noi”.
Kevin Costner e il film Bodyguard con Whitney Houston
Kevin Costner e Whitney Houston hanno fatto sognare (e continuano a farlo) milioni di telespettatori nel mondo. “Guardia del corpo – The Bodyguard” ha infranto record su record con la Houston consacrata a star e attrice di successo in tutto il mondo. Poi la parabola dell’artista: l’abuso di droga, il recupero e la ricaduta fino al triste epilogo finale. L’11 febbraio del 2012 l’artista muore nella sua vasca da bagno: un lutto che scosso tutto il mondo dell’arte e dello spettacolo. Anche Costner parlando della morte di Whitney ha rivelato alla stampa un aneddoto: “non ero insieme a lei mentre avrei dovuto esserci. Vivrò tutta la vita con questo dolore, non ho mai saputo spiegarle cosa provavo davvero per lei”. Un momento difficile per l’artista che ha deciso di esserci durante la celebrazione dei funerali per dare l’ultimo addio all’amica e collega. Tornando, invece, alla sua carriera l’attore ha raccontato come sia ancora oggi molto richiesto sul mercato: “per un attore è bellissimo che qualcuno ti voglia, non bisogna sottovalutare quando qualcuno ti dice: “Voglio che tu sia protagonista del mio film”. Poi c’è una sceneggiatura che combacia con la mia idea di classico, perché ogni volta che fai un film vuoi fare un classico. Che poi tu ci riesca o meno, dipende dal risultato finale. Ma se non cominci con quell’idea, non farai mai niente di grandioso. E qui ho pensato che avessimo la possibilità di fare qualcosa di grande”.