KEVIN DURANT ELOGIA MILOS TEODOSIC
Kevin Durant ha definito Milos Teodosic “il miglior passatore con cui abbia diviso il campo”: un’investitura non da poco se arriva da un signore che ha vinto due titoli NBA con annesso MVP delle finali (lo è stato due volte in regular season), è stato per quattro volte miglior realizzatore, è stato rookie dell’anno e per 10 volte ha partecipato all’All Star Game, con tanto di premio di miglior giocatore in due occasioni. Insomma: con Durant parliamo di un facile Hall of Famer futuro, di quelli che, quando smetterà di giocare, verranno considerati tra i più forti di sempre. Teodosic in NBA ci è passato una stagione, e non ha lasciato troppe tracce: un anno e mezzo con i Los Angeles Clippers a 8,0 punti e 4,0 assist di media, tanti infortuni, poco spazio. Peraltro, con Durant si è incrociato una sola volta in regular season: l’attuale ala dei Brooklyn Nets aveva illuminato la scena con 24 punti e 8 assist, il serbo non aveva stupito, Golden State aveva vinto. Eppure tre giorni fa, commentando un video di highlights sull’account Instagram Swish Cultures, Durant non ha esitato a parlare di Teodosic come del miglior passatore che sia stato in campo con lui. Facile che il ricordo di KD sia quello delle Olimpiadi 2016, in cui i due si sono incrociati in due occasioni. La prima nel girone eliminatorio: Teodosic ne mise 18 con 6 assist. La seconda, palcoscenico ben più importante, la finale.
LE OLIMPIADI E L’INCROCIO DURANT-TEODOSIC
Gli Stati Uniti ovviamente dominarono, andando all’intervallo lungo sopra di 23 punti e vincendo poi 96-66. Durant mise 30 punti con 10/19 dal campo, in quella squadra c’erano anche Kyrie Irving, Klay Thompson, Draymond Green, Paul George e altri ancora. Teodosic, come gli è già capitato in carriera, steccò nel momento decisivo: 9 punti e appena 3 assist, 0/5 dal perimetro. Peggio di lui fece il suo attuale compagno alla Virtus Bologna Stefan Markovic e soprattutto Bogdan Bogdanovic, che nella NBA ha avuto molta più fotruna e oggi gioca con Danilo Gallinari ad Atlanta: tirò 2/12 per appena 7 punti. A Durant, evidentemente, sono bastati questi 3 incroci per definire il playmaker della Segafredo il miglior passatore mai affrontato: un grande complimento, del resto le capacità del serbo nel vedere il gioco e sfornare assist fantasiosi e ai limiti delle leggi della fisica sono note. Durant, ricordiamo, è particolarmente attivo sui social network: ormai celebre il suo nickname easymoneysniper, in passato si era anche messo nei guai per aver aperto (venendo pizzicato) numerosi account “troll” con i quali prendeva di mira anche gli utenti privati che commentavano le sue giocate. Questa volta invece il giocatore di Brooklyn, tornato in campo dopo aver saltato l’intera stagione scorsa per l’infortunio rimediato nelle Finals 2019, ha deciso di utilizzare Instagram per lasciare un elogio nei confronti di un collega: sarà particolarmente contento Teodosic, che oggi infiamma i palazzetti di tutta Italia.