Il primo caso che vedeva coinvolto l’attore 59enne Kevin Spacey, accusato di molestie sessuali verso un ragazzo e risalenti al 2016 è chiuso. Tutte le accuse a carico della star sono cadute. L’attore rischiava fino a 5 anni di pena per il reato di molestie ma ad oggi si era sempre dichiarato non colpevole. Sin da subito però, la sua difesa aveva puntato il dito contro la credibilità del giovane accusatore chiedendo di poter entrare in possesso di tutto il materiale contenuto nello smartphone della presunta vittima per essere messo agli atti. Secondo il legale proprio nello smartphone ci sarebbero state le prove della non colpevolezza del suo assistito ovvero foto e messaggi che comprovavano il rapporto assolutamente consenziente tra Spacey ed il cameriere. Eppure la copia di quei dati non è mai arrivata ed alla fine il ragazzo ha ritirato le accuse, compiendo un passo indietro. Nonostante ora le accuse siano cadute, contro l’attore ci sarebbero quelle di altri trenta uomini che hanno avanzato la medesima accusa di molestie, a partire da Anthony Rapp che lo chiamò in causa per le molestie subite quando aveva 14 anni. Durante il periodo della sua direzione dell’Old Vic Theatre, tra il 1996 e il 2013, altri sei lo avevano pesantemente accusato e per questo lo scorso maggio Spacey era stato interrogato dalla polizia inglese. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



KEVIN SPACEY, CADUTE TUTTE LE ACCUSE DI MOLESTIE SESSUALI

L’unica indagine penale su Kevin Spacey potrebbe concludersi con un niente di fatto. Questa è la novità sconvolgente che arriva dagli Usa nel caso di molestie sessuali ma i cui indizi sono arrivati già due settimane fa quando il suo accusatore, il giovane William Little, aveva deciso di ritirare l’accusa ai danni dell’attore. La decisione è stata annunciata come “volontaria” anche se in molti hanno parlato di un incontro con gli avvocati del premio Oscar e di un possibile accordo, con tanto di denaro, e i procuratori del Massachussetts non potevano non tenerne conto quando ieri hanno deciso di far cadere le accuse. Il ritiro volontario del giovane barista è stato registrato al tribunale di Nantucket Island nei giorni scorsi e riguardava proprio la presunta violenza verificatasi nel 2016 quando, secondo la madre del giovane, l’attore avrebbe fatto ubriacare la sua vittima per poi aggredirla infilandogli la mano nei pantaloni. L’attore rischiava cinque anni di reclusione per via di questa accusa ed è stato bandito dall’ultima stagione di House of Cards, ma si è professato sempre innocente.

CADONO LE ACCUSE CONTRO KEVIN SPACEY NEL CASO LEGATO A WILLIAM LITTLE

Le accuse contro Kevin Spacey si basavano su una serie di immagini compromettenti girate dallo stesso William Little che all’epoca era uno dei camerieri di un ristorante frequentato dall’attore. Nel momento in cui la difesa ha chiesto di esaminare le immagini è venuto a galla il problema: il telefono non si è più trovato. La presunta vittima disse di averlo consegnato alla Polizia che, a sua volta, lo avrebbe consegnato al padre di Little per poi svanire nel nulla. Il giudice aveva annunciato che avrebbe chiamato Little a testimoniare se il telefono non fosse venuto a galla ma tutto è cambiato proprio ieri quando le accuse sono state ritirate. Il giovane aveva già dichiarato di non aver cancellato nulla dal suo telefono ma quando si è presentato davanti al giudice ha invocato il quinto emendamento. Rimane il fatto che, ormai due anni fa, sulla scia del caso Weinstein, oltre 30 uomini hanno accusato Kevin Spacey di molestie.

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