Kevin Spacey ha ammesso di essere in difficoltà economiche a causa dei recenti problemi giudiziari. Il produttore e attore di House of Cards è stato infatti sotto processo con l’accusa di abusi sessuali: prima dal tribunale di Southwark nei confronti di quattro uomini con cui era entrato nel periodo tra il 2001 e il 2013, poi da quello di New York, a cui si era rivolto Anthony Rapp, denunciando di avere subito violenze quando aveva solo 14 anni. In entrambe le circostanze è stato scagionato.

Successivamente però ci sono stati ulteriori casi, in totale circa 50, di cui soltanto uno risulta ancora aperto. Il principale testimone è un uomo che lo accusa di avergli causato danni psicologici. Le questioni con la magistratura hanno profondamente macchiato l’immagine di Kevin Spacey, che ha ammesso senza mezzi termini in una intervista a Pier Morgan Uncensored di avere in alcuni casi davvero allungato le mani su altri uomini. Non ha però specificato quali delle accuse ricevute siano reali e quali no.

Kevin Spacey, i problemi economici e con la casa

Al di là di quanto accaduto in tribunale, Kevin Spacey sta avendo comunque delle difficoltà anche all i fuori. “Non ho soldi, devo pagare molti milioni di spese legali. Non riesco neanche a pagare le bollette”. E problemi economici non sono tuttavia gli unici che lo affliggono. L’attore e regista ha infatti anche perso la casa in cui viveva dal 2016 a Baltimora, proprio quella di House of Cards. “È stata pignorata. Verrà venduta all’asta, vale molti milioni. Presto dovrò tornare lì e mettere le mie cose in un magazzino. Non so dove andrò a vivere adesso”.

Il futuro di Kevin Spacey è dunque buio e l’uomo, in passato stella del cinema con due Oscar nel palmares, ne è consapevole, tanto che ha raccontato della situazione in cui si trova in lacrime. Sulla sua storia è stato anche recentemente pubblicato un documentario.