Kevin Spacey ha subito un duro colpo per quanto riguarda la sua carriera e non è di certo un mistero. Dopo aver dovuto dire addio a House Of Cards, il noto attore è stato obbligato a rinunciare al ruolo di Jean Paul Getty nel film Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott. La pellicola verrà trasmessa su Rai 1 nella prima serata di oggi, venerdì 15 maggio 2020. Non sarà possibile tuttavia assistere all’interpretazione di Spacey, visto che il ruolo del nonno del rapito è stato affidato a Christopher Plummer. Il motivo è molto semplice ed è da ricondurre allo scandalo scoppiato in questi ultimi anni, riguardo all’accusa di molestie sessuali che Spacey avrebbe compiuto negli anni Ottanta. Nel caso del film però la produzione è dovuta correre ai ripari in fretta e furia, a solo una settimana di distanza dalla release. Lo scandalo che ha travolto Spacey infatti è scoppiato solo nove giorni prima il rilascio e il regista Scott ha scelto di puntare tutto su Plummer, chiedendogli di girare di nuovo tutte le scene in pochissimo tempo. In base a quanto riferito da Movieplayer, l’attore si sarebbe rifiutato di guardare le scene del collega per non essere influenzato dalla sua interpretazione.



Kevin Spacey, la macchia nella sua carriera

La carriera di Kevin Spacey è stata più che macchiata dalle accuse di molestie che gli sono state mosse in questi ultimi tre anni. Sembra che l’attore sia finito di nuovo al centro di una forte polemica per via di alcune sue recenti dichiarazioni: durante il podcat Bits and Pretzels, l’attore infatti ha paragonato la sua situazione alla disoccupazione legata al Coronavirus. “So cosa si prova a precipitare in una situazione a cui non eri minimamente preparato”, ha dichiarato, “nessuno si stupirà se dico che il mio mondo è cambiato completamente nell’autunno del 2017. Il mio lavoro, molte delle mie relazioni e la mia posizione nella mia industria sono sparite in poche ore”. Dopo essere stato licenziato da Netflix per la serie House of Cards, l’attore infatti si è ritrovato fuori dai giochi anche per il film Tutti i soldi del mondo. Il regista Ridley Scott all’epoca si è trovato di fronte a un bivio: rilasciare la pellicola in tempo e rischiare di comprometterne il successo a causa dello scandalo Spacey, oppure ritardare e sostituire l’attore con un collega. Anche se in realtà Spacey è presente nell’inquadrature di un flashback, in cui si vede K Paul Getty camminare nel deserto. Il primo piano infatti mostra il volto di Christopher Plummer, il sostituto scelto da Scott, ma l’inquadratura più lontana è di Spacey.

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