Khaby Lame è il più seguito su TikTok: grande soddisfazione per il giovanissimo influencer

Quella di Khaby Lame è una storia che ha dell’incredibile. Licenziato durante il primo lock-down dalla fabbrica per cui lavorava, il giovane influencer di Chivasso, nel torinese, non si è pianto addosso ma ha trovato il modo di riprendere in mano la sua vita. Come? Attraverso TikTok, la piattaforma più in voga tra i ragazzi in questi ultimi anni. Sul proprio profilo ha iniziato a condividere ironici video, tutti esclusivamente muti, diventando dopo poco tempo una vera e propria icona social. Ieri Khaby Lame è diventato ufficialmente il Tiktoker più seguito sulla piattaforma a livello mondiale e, in un’intervista rilasciata a Repubblica, racconta tutta la sua gioia.



Il giovane ragazzo spiega come non sia stato facile raggiungere questo importante traguardo e superare Charli D’Amelio, che dominava la classifica sino a poche ore prima. Nonostante tutto, lui e il suo staff ci hanno sempre creduto, anche quando sembrava che la sua popolarità si fosse interrotta d’improvviso. Il primo posto in piattaforma è un ottimo traguardo, ma Khaby Lame non vuole montarsi la testa e spiega il motivo della sua attività sulla piattaforma: “Noi facciamo video, anche se siamo primi è come essere ultimi, io faccio video perché mi diverto e mi piace far divertire gli altri“.



Khaby Lame ancora senza cittadinanza italiana: lo sfogo

Khaby Lame fatica ancora a realizzare quanto accaduto e racconta tutte le emozioni vissute: “Ieri notte siamo rimasti svegli con il team a seguire il conto alla rovescia su Tok count e abbiamo festeggiato tutti assieme. È un successo di squadra“. Un anno decisamente d’oro per il giovane tiktoker, che a Repubblica sintetizza con le seguenti parole: “È stato un anno pazzesco, ho incontrato persone meravigliose, siamo cresciuti molto come team. Abbiamo anche avuto momenti difficili ma se ami quello che fai niente è davvero difficile. E poi ho fatto il red carpet a Venezia e a Cannes“.



L’infuencer, che ha da sempre sognato di diventare attore, ha anche parlato del rapporto con i suoi genitori. Entrambi sono felici per il traguardo raggiunto dal ragazzo, il quale ha voluto ripagarli con un pensiero davvero speciale: “Sono qui, sono venuti a festeggiarmi. Non abitano più nelle case popolari di Chivasso, però, gli ho comprato una casa poco fuori Milano. Se la meritano“. Infine, un pensiero al fatto di non essere ancora in possesso della cittadinanza italiana, sebbene viva in Italia da quando aveva un anno: “Non è giusto che una persona che vive e cresce con la cultura italiana per così tanti anni ed è pulito, non abbia ancora oggi il diritto di cittadinanza. E non parlo solo per me“.