Arrivano nuovi aggiornamenti sulla scomparsa di Khrystyna Novak. Come vi abbiamo raccontato, la 29enne è scomparsa da Orentano, provincia di Pisa, lo scorso 2 novembre 2020: parenti e amici non hanno sue notizie da oltre due mesi e la madre lancia un appello per scoprire cosa sia successo. Storie Italiane spiega che quattro giorni fa la Polizia Scientifica è tornata nella casa della giovane per effettuare ulteriori rilievi.



«Io l’ho vista molto spaventata perché l’avranno messa al corrente di fatti che normalmente non ci sono», ha raccontato un vicino di casa ai microfoni del programma condotto da Eleonora Daniele. Le forze dell’ordine indagano per omicidio: ricordiamo che nella villetta sono stati rinvenuti soldi e passaporto della giovane, ma non il cellulare. «Per favore, aiutatemi, sono disperata», il grido di dolore della mamma.



Khrystyna Novak scomparsa da due mesi: il giallo di Orentano

Il fidanzato di Khrystyna Novak era stato arrestato per armi e droga: secondo i familiari, la 29enne potrebbe essere finita nel mirino di chi volesse vendicarsi del compagno o quantomeno intimidirlo. Si teme, dunque, che Khrystyna non sia più in vita. In corso in questi giorni i rilievi dei tecnici sul router wi-fi dell’abitazione, sottoposto a perizia: l’obiettivo è quello di identificare chi è entrato nella villetta ed ha agganciato la rete domestica.

«Siamo molto legate, ci sentivamo anche dieci volte al giorno, sono certa che se avesse avuto la possibilità lei avrebbe già chiamato», ha spiegato la madre di Khrystyna Novak. La signora Inna, che vive in Ucraina, ha deciso di appoggiarsi all’associazione Penelope ed è attualmente assistita dall’avvocato Daica Rometta, spiega Fanpage.