KIA Sorento PHEV è un SUV innovativo, ibrido e dal comfort incredibile
Non ha nulla da invidiare alle ammiraglie europee e giapponesi più costose e blasonate, perché in fatto di accessori e piacere di guida, KIA Sorento PHEV punta alla leadership di mercato.
Imponente, originale, dotata: chi cerca un SUV capace di ospitare comodamente sette persone ma anche di offrire un elevato benessere di bordo, ora ha un’alternativa in più.
Foto – Nuovo KIA Sorento PHEV è una plug-in hybrid all’avanguardia
Ha un look che non passa inosservato, uno stile innegabilmente innovativo, ma anche dimensioni imponenti, complice la sua voglia di ospitare comodamente 7 passeggeri.
Comoda ma anche capiente, perché la sua capacità di carico varia da 809 fino a 175 litri in presenza di entrambe le file posteriori impegnate.
Tre gli allestimenti disponibili, Business, Style ed Evolution, quest’ultimo oggetto della nostra prova su strada.
Prima di scoprire come si comporta su strada il nuovo KIA Sorento PHEV vediamo in cosa consiste il suo essere ibrido.
Ha un motore endotermico da 1,6 litri e 180 cavalli e 265 Nm di coppia massima ed un’unità elettrica da 66,9 kW (91 cavalli) e 304 Nm, il maxi SUV coreano può contare su di una potenza complessiva di ben 265 cavalli per 350 Nm di coppia massima, un valore questo che lo rende perfetto per ogni tipologia di impiego.
Grazie alla presenza di una batteria agli ioni di litio da 13,8 kWh riesce a percorrere in modalità full electric e zero emissioni, fino a 70 chilometri
Su strada ha un’agilità sorprendente, perché da un SUV lungo 4,81 metri e largo 1,90 non ti aspetti che possa districarsi nel traffico con disinvoltura, perché il suo habitat naturale è l’autostrada
E’ qui che manifesta tutta la sua vocazione da stradista, il suo essere un mezzo di lusso è evidente, grazie ad una silenziosità di marcia da ammiraglia ed a una tecnologia che viene incontro ad ogni esigenza.
Trovare la giusta posizione di guida è facile, complici le molteplici regolazioni elettriche disponibili per il sedile guida e passeggero, entrambi anche ventilati e riscaldati.
Il rollio è contenuto, la frenata è adeguata alla potenza e mole, il motore assicura sempre la giusta spinta, con il tachimetro digitale che schizza ben oltre il consentito al minimo affondo.
Non c’è neo o difetto in questa plug-in hybrid, il consiglio che posso darvi e solo quello di provarlo, perché la sua tecnologia se può sembrare inizialmente “sproporzionata” una volta al volante, si rivela vincente.
Marco Lasala
ReporTMotori.it