Il campione di kickboxing Mattia Faraoni ha battuto nella ventisettesima edizione di Oktagon Tsunami il romeno Danut Hurduc, difendendo il suo titolo di mondiale Iska dei pesi massimi (categoria fino a 95 kg). È, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’ennesimo successo per l’italiano, che ha avuto la meglio dopo un lungo e difficile incontro, che aveva fatto presagire il peggio all’inizio a causa di un infortunio.
Soltanto pochi secondo dopo l’avvio, infatti, Mattia Faraoni ha sentito il ginocchio destro girarsi a seguito di una proiezione non consentita dell’avversario e che gli sarebbe poi costata un punto di penalizzazione. C’è stata subito preoccupazione per le condizioni dell’italiano, che però dopo essersi sottoposto alle cure del suo staff sanitario e avere ricevuto l’ok per provare a continuare, ha deciso di andare avanti. È così che ce l’ha fatta fino alla fine, per un totale di cinque round da 3 minuti ciascuno, terminati quando ha steso il romeno Danut Hurduc con un bel destro.
Mattia Faraoni incanta gli appassionati di kickboxing a Roma
Mattia Faraoni con la vittoria contro Danut Hurduc si è confermato un idolo del kickboxing, oltre che un vero e proprio campione di onestà: “Avrei potuto vincere per squalifica, ma ho continuato”, ha infatti commentato al termine dell’incontro. È anche per questo motivo che è stato un successo più di cuore che di fisico, che gli ha permesso di difendere la cintura. Gli spettatori presenti al Palazzetto dello Sport di Roma non hanno potuto che apprezzare non soltanto la prestazione del padrone di casa ma più in generale una sfida vera, destinata a rimanere nella storia proprio per la resistenza e la qualità di entrambe le parti.
Ad applaudire i due campioni è stato alla fine anche Bruno Suzano, che aveva trionfato nel match precedente contro Yuri Farcas: “Complimenti a entrambi, siete stati due guerrieri. Ora però voglio sfidarti”, ma alla fine su proposta proprio di Mattia Faraoni si è accontentato di affrontare Danut Hurduc per decidere chi dovesse essere tra i due il nuovo sfidante al titolo.