Kikò Nalli è pronto a ricominciare la giornata di oggi con un bel sorriso dopo quello che è successo ieri. Per lui un trauma cranico, lo ha confermato anche nelle storie Instagram arrivate nella tarda serata di ieri, e la voglia di ricominciare sempre con il sorriso e senza farsi intimorire “da chi colpisce alle spalle e scappa” come è successo a lui. Pronto Soccorso e Polizia nella giornata di ieri per l’ex marito di Tina Cipollari e ieri sera una serie di storie per tornare a parlare di quanto è accaduto affermando che “deve essere una nuova moda quella di odiare e colpire le persone, anche fisicamente. Non è successo niente di grave faccio finta che ho sbattuto alla finestra…io ai miei tempi, e ancora oggi, quando ho un problema con uno, se qualcuno mi sta sul cavalo, ci vado faccia a faccia e glielo dico, poi si vede come va”. La delusione che si legge negli occhi di Kikò Nalli è davvero tanta, tornerà anche oggi a parlare delle cose? (Hedda Hopper)
LE PAROLE DI KIKO’ NALLI
L’aggressione di Kikò Nalli ha lasciato sgomento il popolo del web che si è radunato manifestando sostegno all’ex marito di Tina Cipollari, vittima di una brutale aggressione. Come confermato dall’ex gieffino, ha riportato un trauma cranico, ma ha comunque voluto ringraziare tutti per la vicinanza e l’affetto. Dopo aver reso partecipi i suoi follower dello spiacevole episodio, Kikò ha postato nelle Storie di Instagram una sua nuova foto in cui appare sorridente, accompagnata da una frase emblematica: “Ci sono due tipi di cicatrici, quelle generate dalla violenza e quelle generate dal coraggio. Io conosco solo la seconda”. Grande lo sdegno anche da parte della fidanzata Ambra Lombardo che, anche lei tramite le Stories, si è espressa sull’accaduto: “Ai violenti e ai bulli tutti. Per me non c’è distinzione di violenza… Dentro e fuori dalla TV… Non c’è distinzione tra chi è violento a parole (dette o scritte) e con le azioni! La violenza può avere varie forme. Ma è una. Prendiamoci le nostre responsabilità”, ha tuonato, con un sonoro “#Basta”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
AMBRA LOMBARDO: “SONO SCHIFATA”
Ambra Lombardo è intervenuta sui social per parlare dell’aggressione al fidanzato Kikò Nalli. «Quanto successo stamattina mi lascia senza parole», ha esordito nelle Instagram Stories. L’ex gieffina ha spiegato che l’aggressione è avvenuta a Roma mentre Kikò passeggiava sul marciapiede. E ha ribadito che prima è stato insultato volgarmente e che è stata tirata in ballo anche Barbara d’Urso. «Non abbiamo ancora i risultati della Tac ma un dato è chiaro: la follia, la violenza, l’inciviltà, la rabbia dilagano», ha scritto Ambra Lombardo. E poi si è detta «schifata» da quanto accaduto. Intanto Kikò Nalli ha spiegato che è tutto a posto: «Volevo ringraziarvi, non vi preoccupate. Ho la testa dura. Sorrido, anche se poteva andare peggio. Ho un trauma cranico». La sua speranza è che i responsabili di questa aggressione si facciano avanti per chiedergli scusa. Intanto ha presentato formale denuncia alla polizia per quanto accaduto. (agg. di Silvana Palazzo)
Kikò Nalli aggredito finisce in ospedale
Kikò Nalli è finito in ospedale. La notizia shock è delle ultimissime ore e arriva proprio dal noto hairstylist che su Instagram ha voluto condividere coi follower il racconto del drammatico momento vissuto proprio oggi. Kikò è stato infatti aggredito da due persone in scooter che lo hanno colpito alla testa, per poi fuggire. “Questo è quello che succede a persone che si fanno sempre i fatti propri, che lavorano e non rompono le scatole a nessuno.” esordisce Kikò, scosso ma lucido, su Instagram. Poi racconta cosa gli è accaduto: “Mi hanno spaccato la testa con qualcosa. Forse una catena o un sasso. Stavo facendo delle foto con alcune ragazzine, hanno aspettato che loro andassero via e sono arrivati con uno scooter, dandomi no so quante brutte frasi nei miei confronti e nei confronti di Barbara d’Urso”.
Kikò Nalli: “Due infami mi hanno colpito alla testa”
Kikò Nalli racconta la dinamica degli eventi proprio dall’ospedale, dove si è recato proprio per farsi visitare per la botta ricevuta alla testa. “Mi hanno dato questa botta e io non ci ho capito niente tre secondi, – continua a raccontare l’ex marito di Tina Cipollari, che poi continua – poi sono scappati via con lo scooter e gli infami hanno coperto anche la targa. Magari fatevi vedere se avete le palle.” Così conclude svelando di doversi ora sottoporre ad alcuni controlli: “Adesso sono qui perché devo fare la Tac alla testa perché la botta è stata abbastanza forte”. Una brutta disavventura, quindi, per Kikò Nalli, della quale sicuramente parlerà anche Barbara d’Urso, chiamata in causa.