Arrivano i primi commenti a livello internazionale riguardo la “ricomparsa” di Kim Jong-Un, che era stato dato addirittura per morto da molte fonti autorevoli negli ultimi giorni. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, principale “nemico” di Kim sulla scena della politica estera, ha comunque commentato diplomaticamente il rientro sulla scena del leader nordcoreano. “”Sono contento che sia tornato e che stia bene“, queste le parole di Trump che già nei giorni scorsi si era detto scettico sulla scomparsa di Kim, anche se l’intelligence americana non era riuscita ad ottenere da fonti cinesi notizie attendibili sullo stato di salute di Kim, mentre le immagini diffuse in queste ore riguardo l’inaugurazione di una fabbrica di fertilizzanti sembrano essere a tutti gli effetti reali, senza “trucchi” per simulare la presenza di Kim. (agg. di Fabio Belli)



KIM JONG-UN VIVO: LA SORELLA DOVRA’ ASPETTARE

Kim Jong-un è tornato: o almeno così sembra di poter dire dopo aver analizzato il video e le foto che ritraggono il leader della Corea del Nord in perfetta forma dopo le voci che lo descrivevano come deceduto o sul letto di morte. Da notare anche la delegazione che lo ha accompagnato all’inaugurazione della fabbrica di fertilizzanti fosfatici a Sunchon, città a circa 50 chilometri a nord di Pyongyang. Assente il numero due della nomenclatura, Choe Ryong-hae. Presenti invece Pak Pong-ju, vicepresidente del Comitato centrale del Partito e il premier Kim Jae-ryong ma, soprattutto la sorella Kim Yo-jong. Proprio quest’ultima, nei giorni in cui la scomparsa di Kim Jong-un veniva data per molto probabile, era indicata come possibile erede della dinasti alla guida del Paese. Un cambio al vertice che secondo diversi analisti di geopolitica non avrebbe comunque sortito particolari stravolgimenti nella strategia nordcoreana, soprattutto per quanto riguarda la questione nucleare, vera e propria polizza a vita non solo di Kim ma di tutto il regime. (agg. di Dario D’Angelo)



KIM JONG-UN VIVO: PERCHE’ NON DOVREBBE ESSERE UNA MONTATURA

Kim Jong-un è ancora vivo: a dispetto delle voci sempre più insistenti (alcune rilanciate persino dalla CNN) che volevano il leader della Corea del Nord morto in seguito ad un delicato intervento chirurgico di natura cardiovascolare o – nella migliore delle ipotesi – sul letto di morte e senza alcuna speranza di guarigione, ecco arrivare le 21 foto diffuse dalla Kcna, l’agenzia di stampa ufficiale della Corea del Nord, e dal Rodong Sinmun, il quotidiano del Partito dei Lavoratori, che mostrano il dittatore vivo e vegeto. Con indosso il suo consueto abito in stile Mao, Kim viene ritratto nell’atto di impartire istruzioni sul campo durante l’inaugurazione di una fabbrica di fertilizzanti fosfatici. La stessa tv nordcoreana ha poi mostrato un video di Kim prima attento, poi sorridente, intento a fumare, e soprattutto in piedi. Non propriamente le immagini di un leader convalescente o in punto di morte. Come riportato da Il Post, Martyn Williams, analista esperto di Corea del Nord, ha spiegato su Twitter che raramente i media di stato nordcoreani falsificano foto come quelle diffuse venerdì. Inoltre la costruzione della fabbrica inaugurata era effettivamente stata osservata negli ultimi due anni. (agg. di Dario D’Angelo)



KIM JONG-UN APPARSO IN BUONA SALUTE

Kim Jong-un è tornato, è vivo e sta bene. Nelle scorse ore sono state diffuse 21 nuove foto con protagonista proprio il leader della Corea del Nord, e nel contempo un video, che mostra lo stesso dittatore in buona salute, mentre inaugura una fabbrica di fertilizzanti: il politico cammina, sorride e saluta. Al di là del fatto che nessuno indossa mascherine ne guanti, ma nella nord Corea, ufficialmente, non si sono mai registrati casi di coronavirus, la notizia è proprio la saluta di cui gode Kim. Lo stesso era stato visto l’ultima volta l’11 aprile, dopo di che si era sottoposto ad un intervento chirurgico, e probabilmente, ha passato la sua convalescenza in un resort sulla costa. Il ritorno sulle scene di Kim conferma quanto sia impenetrabile il regime di Pyongyang, tenendo conto che fonti anche autorevoli, come ad esempio la Cnn, avevano fatto pensare ad una prematura dipartita di Kim. Non è comunque raro che lo stesso numero uno della Corea del Nord scompaia per settimane senza lasciare traccia. Ad esempio nel 2014 sparì per ben 40 giorni tornando zoppicante e con un bastone, dopo aver rimosso una ciste alla caviglia. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

KIM JONG-UN È TORNATO, È VIVO, FOTO DURANTE INAUGURAZIONE DI AZIENDA DI FERTILIZZANTI

Kim Jong-un non è morto, anzi, è più vivo che mai. Il leader della Nord Corea, così come anticipato già dai rumors delle scorse ore, è apparso nuovamente in pubblico dopo tre settimane di “sparizione” misteriosa. I quotidiani internazionali hanno infatti pubblicato una serie di foto in cui si vede il paffuto Kim sorridente mentre inaugura uno stabilimento industriale con tanto di taglio del nastro rosso. In altre foto, invece, il nordcoreano sorride in mezzo ai suoi funzionari e collaboratori, mentre ispeziona l’azienda. A darne notizia è stato il quotidiano di regime Rodong Sinmun, sottolineando come Kim fosse presente all’inaugurazione di una fabbrica di fertilizzanti, dislocata a 50 chilometri a nord da Pyongyang, la capitale. L’evento risale alla giornata di ieri, venerdì primo maggio, ed è appunto avvenuto in occasione della festa dei lavoratori. Sia chiaro, potrebbe trattarsi di foto vecchie e datate, ma i giornali con tali scatti hanno smentito seccamente la notizia circolante negli ultimi giorni circa una morte dello stesso dittatore a seguito di un intervento chirurgico non riuscito. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

KIM JONG-UN È VIVO? “HA INAUGURATO UNA FABBRICA”

Il leader nordcoreano Kim Jong-Un sarebbe riapparso in pubblico: il condizionale è d’obbligo perché l’unica fonte è l’agenzia di stampa di Stato della Nord Corea, KCNA, che ha comunicato come Kim abbia presenziato all’inaugurazione di un impianto industriale di fertilizzazione in una regione a nord della capitale Pyongyang. Notizia che di per sé non avrebbe nulla di particolare, se non fosse che Kim Jong-Un non appare in pubblico dallo scorso 11 aprile ed è stato da molte fonti indicato come morto, a causa di un’operazione non riuscita al cuore. A destare particolari sospetti era stata l’assenza di Kim in occasione della celebrazione dell’anniversario della nascita del nonno nonché “presidente eterno” della nazione comunista, Kim Il-Sung, lo scorso 15 aprile. Un appuntamento immancabile per l’attuale leader nordcoreano, che sarebbe ora riapparso in pubblico spazzando via le speculazioni sul suo possibile decesso, anche se al momento nessun media occidentale indipendente ha potuto confermare quanto asserito dall’agenzia KCNA.

KIM JONG-UN ALL’INAUGURAZIONE CON LA SORELLA

Senza una verifica estera la notizia potrebbe non essere considerata attendibile. Proprio in occasione della festività del Primo Maggio un esule nordcoreano a Seul, aveva sottolineato come Kim fosse mortoal 99%“, mentre il direttore del National Security Office di Taiwan (Nsb, agenzia di intelligence del Paese), Chiu Kuo-cheng, citato dall’agenzia ufficiale di Taiwan, Cna, aveva affermato senza dubbio che fosse malato e in gravi condizioni e si erano dunque moltiplicate le voci sulla sua successione. Per questo l’annuncio dell’agenzia KCNA è risultato sorprendente: è stato riferito come il capo di Stato fosse assieme alla sorella, con l’agenzia nordcoreana che non ha mancato di sottolineare che quando Kim è apparso “tutti i partecipanti hanno applaudito fragorosamente e gridato evviva“. Non resta che attendere ulteriori conferme per capire se si è trattato di una mossa di propaganda o se, citando Mark Twain quando scrisse ai giornali inglesi che aveva pubblicato i suoi necrologi, Kim potrà annunciare: “Spiacente di deludervi, ma la notizia della mia morte è quantomeno esagerata.