A Stasera c’è Cattelan fra gli ospiti della puntata di ieri sera vi era anche Kim Rossi Stuart. “Io sono celebre in casa per fare pause terrifficanti, mia moglie mi prende in giro, quindi visto che andate a 200 km/h ditemi voi come devo fare”, esordisce così il noto attore. L’attore ha parlato della sua nuova serie tv: “Si vuole fregare una barca di diamanti in Belgio e questo tipo di Torino con la sua banda alla mano programma questo colpo, e la cosa incredibile è che è tutto vero, è successo veramente ai primi anni 2000”.
Quindi Kim Rossi Stuart ha continuato parlando del vero ladro che lo stesso attore andrà ad interpretare: “Io ho conosciuto questa persona, deliziosa ma molto appassionata di furto, io non vorrei trasparisse troppa simpatia verso questa persona ma è così. Stiamo parlando di un ladro gentiluomo, con una sua deontologia, nessun’arma su lavoro… è un po’ Lupin. Parlando con lui ti domandi se davvero sia successa una cosa del genere in quest’epoca così tecnologica, e poi ti confronti con la cronaca e dici che è successa davvero”.
KIM ROSSI STUART: “IL CAST DELLA NUOVA SERIE TV…”
Kim Rossi Stuart: “Io non ho molto a che fare con i diamanti, solo quando ho comprato l’anello”. Di nuovo sulla serie tv: “Nel cast Gianmarco Tognazzi, Anna Foglietta, poi fra gli stranieri Rupert Everete e Malcolm McDowell di Arancia Meccanica, è uno di quegli attori che fatica a scrollarsi di dosso quel ruolo, del resto ha fatto un film che ha fatto la storia del cinema”.
Sulla sua interpretazione di Vallanzasca: “Mi sono trasferito a Milano, ho studiato per mesi il milanese, ma è stato comunque molto leggero perchè era una commedia e avevo voglia di fare questa esperienza”. Ma Kim Rossi Stuart ride poco nei film? “No dai in Vallanzasca ridevamo un sacco”. Hanno quindi provato a far ridere l’attore con barzellette ma lui non ha ceduto: “Ragazzi la barzelletta a casa dopo un bicchiere di vino, qui è difficile…”. Alessandro Cattelan ha quindi chiesto chi avrebbe vinto fra il ragazzo dal Kimono d’Oro e Karate Kid: “Avrebbe vinto Romualdo di Fantaghirò”.