La svolta nelle indagini: Kimberly Bonvissuto sta bene, si è allontanata spontaneamente”

Quando le speranze di ritrovarla iniziavano a scemare ecco la svolta che tutti speravano arriva dalla Procura di Busto Arsizio: con una nota all’ANSA il procuratore Carlo Nocerino spiega che Kimberly Bonvissuto, 20enne scomparsa da lunedì scorso, sta bene ed è in Italia al momento.



«All’esito delle indagini finora svolte e sulla base degli elementi verificati l’allontanamento di Kimberly è da ritenersi volontario e non causato da intimidazioni o minacce», spiega la Procura. Per quanto constatato fino a qualche giorno fa, conclude, «la ragazza è in territorio italiano e in buone condizioni di salute. La famiglia è stata informata di questi attuali sviluppi». Prende a questo punto piede l’ipotesi di una “fuga d’amore” con il misterioso ragazzo con cui aveva appuntamento il giorno della scomparsa, ma si battono ancora tutte le altre piste. L’elemento però certamente più bello è proprio il ritrovamento e le buone condizioni della giovane ragazza. (agg. di Niccolò Magnani)



Si cerca ancora Kimberly in tutto il Paese

C’è angoscia e paura, ma anche un crudo realismo nelle parole disperate di Mariano Bonvissuto, il padre della 20enne Kimberly Bonvissuto scomparsa a Busto Arsizio il 20 novembre scorso in circostanze da chiarire e non ancora ritrovata. Nel suo appello davanti alle telecamere, l’uomo ha sottolineato l’ansia della famiglia nel non avere risposte da ormai una settimana e di non escludere alcuna ipotesi. Si tratta di uno sfogo che punta l’attenzione anche sulla recente tragedia di Giulia Cecchettin, scomparsa l’11 novembre con l’ex fidanzato Filippo Turetta e uccisa il giorno stesso della sparizione.



Il papà e la mamma di Kimberly Bonvissuto non smettono di sperare in un epilogo positivo della vicenda che riguarda la loro figlia, ma si sono detti pienamente consapevoli dell’eventualità che non si tratti di un allontanamento volontario. Finora, a restituire al caso una tiepida rassicurazione è l’assenza di riscontri in merito a un presunto appuntamento che la 20enne si diceva inizialmente aver avuto con un ragazzo la cui identità non è mai emersa. Un incontro che non risulterebbe suffragato da alcun elemento e che resta nell’alveo delle ipotesi compresa quella di una volontà della ragazza di far perdere le proprie tracce.

Le parole del padre di Kimberly Bonvissuto: “Non si esclude niente, con quello che è successo pochi giorni fa…”

Sono ore di grande apprensione per la scomparsa di Kimberly Bonvissuto, giorni interminabili di angoscia e speranza in cui la famiglia attende una svolta. La 20enne è scomparsa a Busto Arsizio, in provincia di Varese, la sera del 20 novembre scorso e da allora non si sa che fine ha fatto. Il telefono risulta spento nonostante la giovane abbia con sé un caricabatterie, come la madre avrebbe dichiarato a La Prealpina pochi giorni fa, e la paura si fa strada tra le righe di un mistero ancora tutto da decifrare.

Il padre della ragazza, Mariano Bonvissuto, ha rivolto un appello alla figlia attraverso le telecamere dei cronisti: “Kimberly, se mi stai sentendo chiamami. Qualsiasi cosa, non ti preoccupare, non avere ansia, non avere preoccupazioni, torna, o ti vengo a prendere io. Dimmi quello che vuoi, recuperiamo tutto e tutto si può recuperare“. L’uomo ha ribadito la fiducia della famiglia nel lavoro di chi indaga senza nascondere i timori dopo l’atroce epilogo del caso di Giulia Cecchettin: “Sappiamo solo che gli inquirenti hanno tutto il materiale necessario, sia filmati, chiamate, tutto, stanno visionando. Ci vuole un po’ di tempo, stiamo aspettando delle risposte. Gli inquirenti stanno facendo il loro lavoro e si stanno impegnando seriamente, facendo anche volare un elicottero. Non esclude niente perché con i tempi in cui siamo, con quello che stiamo attraversando, con quello che è successo fino a pochi giorni fa… Non voglio che succeda a mia figlia o ad altre perché qua si è superato il limite“.