King Kong, diretto da John Guillerman
Domenica 19 maggio, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 14, andrà in onda il film fantastico King Kong. La pellicola è il cult del 1976, remake del leggendario film del 1933. La regia è di John Guillerman, che due anni prima aveva girato un altro blockbuster, come L’Inferno di cristallo, con Paul Newman e girerà anche King Kong 2, nel 1986.
Il cast all star del film King Kong comprende gli attori: Jeff Bridges, indimenticabile ne Il grande Lebowsky, Charles Grodin, Jessica Lange, qui al suo debutto cinematografico, John Randolph, Julius Harris e Ed Lauter. La colonna sonora di King Kong è affidata a John Barry, storico compositore britannico noto per aver composto le musiche di 12 film di James Bond.
La trama di King Kong: una metafora sulla bestialità dell’essere umano
In King Kong siamo negli anni settanta, quando il paleontologo Jack Prescott si imbarca clandestinamente su una nave capitanata da Fred Wilson della compagnia Petrox. L’intento del giovane professore è quello di cercare degli esemplari di fauna particolare, infatti, la meta della spedizione navale è rappresentata da un’isola misteriosa dell Oceano Pacifico, dove, a quanto pare dimora un gigantesco animale di origine sconosciuta. Mentre il paleontologo sta per essere condotto nella stiva, perché ritenuto essere una spia, avvista in mare una scialuppa di salvataggio, dove è presente una ragazza di nome Dawn, unica superstite di un naufragio.
Dopo aver effettuato un’accurata ricerca, il capitano decide che il paleontologo è un uomo innocuo e così decide di affidargli il ruolo di fotografo della spedizione. Quando la donna si risveglia, afferma di essere una giovane attrice e fra lei e Prescott nasce sin da subito una forte attrazione. Una volta giunti sull’isola, tutti si rendono conto quanto essa sia ricca di petrolio, ma nel contempo comprendono che la terra è abitata da indigeni molti ostili abituati a svolgere degli strani riti.
Come il paleontologo aveva sospettato, sull’isola vive anche un gigantesco animale dal nome Kong, a cui gli indigeni offrono una vittima in grado di placare la sua ferocia. La vittima designata, questa volta, è propria Dawn, la quale viene rapita e data in dono al gorilla. La donna è molto impaurita e spaventata, ma in realtà, una volta rimasti soli, il gorilla si dimostra molto gentile e premuroso.
Il giovane paleontologo, per liberare la ragazza, decide di organizzare una spedizione, ma quando si ritrovano faccia a faccia con l’animale, questi li aggredisce e li uccide. Solo Prescott riesce a salvarsi e, insieme ad un altro marinaio, riesce a liberare Dawn. Il capitano della nave, invece, deluso per non aver trovato il petrolio, decide di catturare il bestione per farlo divenire un’attrazione della sua compagnia e incatenato lo porta a New York.
Giunti nella metropoli, durante la prima dello spettacolo, che vede protagonisti la giovane attrice e Kong, si scatena un putiferio che provoca molte vittime, tra le quali il capitano Wilson. I due ragazzi, Jack e Dawn, desiderano catturare il gorilla da vivo, ma purtroppo non tutti la pensano così e infatti, Kong riesce ancora una volta a rapire la giovane attrice e a portarla con se in cima alle Torri Gemelle, dove l’animale viene attaccato e ucciso sotto gli occhi disperati di Dawn che si era molto legata a lui. L’attrice riesce ad ottenere la notorietà che cercava, a discapito del suo rapporto con Jack, dal quale si separa definitivamente.