COSA SONO KINGS LEAGUE E KINGS WORLD CUP

In questi giorni si parla davvero tanto della Kings World Cup: cos’è? Semplice: di fatto, si tratta della prima edizione dei Mondiali all’interno della Kings League, un progetto nato dalla visionaria mente di Gerard Piqué che, dopo aver messo mano alla Coppa Davis cambiandone il regolamento e creando una vera e propria rivoluzione, un paio di anni fa ha deciso di dare vita alla Kings League. Il progetto si espande: inizialmente è stato creato su base spagnola, ma ha già una realtà negli Stati Uniti ed è di poche ore fa l’annuncio della nascita di una Kings League in Italia.



La particolarità, riguardo chi gioca la Kings League (che è calcio a 7 e prevede due tempi da 20 minuti ciascuno, con un torneo di Apertura – invernale – e uno di Clausura intorno all’estate) è che trovano spazio grandi campioni del passato, giocatori ancora in attività e “sconosciuti”, con tutto il rispetto. L’idea di Piqué è quella di commenti alle partite in tempo reale, infatti la diffusione principale della Kings League della Kings World Cup è sui canali Twitch, aperti anche dai proprietari delle varie squadre.



COME FUNZIONA LA KINGS WORLD CUP

Il presidente della Kings World Cup è Zlatan Ibrahimovic, in campo c’è anche Francesco Totti: gli Stallions, che sono una squadra che rappresenta l’Italia, ha vinto all’esordio anche se l’ex capitano della Roma ha sbagliato un rigore. Come funziona la Kings World Cup? La formula è particolarmente cervellotica: c’è una fase che possiamo chiamare a gironi al termine della quale avremo dei turni preliminari, chi vince accede direttamente agli ottavi di finale mentre chi perde avrà un’altra occasione per proseguire la corsa.

Chiaramente, con questa formula, le partite sono tante: la Kings World Cup avrà un totale di 55 match, dagli ottavi sino alla finale (8 giugno) se non altro avremo un tradizionale tabellone tennistico. A questo punto bisogna però parlare anche delle regole: alcune seguono il calcio in sé e per sé, altre sono parecchio strambe se così possiamo dire: dal Var a chiamata all’ingaggio stile pallanuoto per iniziare le partite, fino alla possibilità di pescare delle carte, prima di ogni match, per avere dei vantaggi come il valore doppio dei gol in certi momenti della partita.



DOVE SI GIOCA E DOVE VEDERE LA KINGS WORLD CUP

Passiamo ora alle buone notizie: la Kings World Cup sta avendo un discreto seguito, perché è un progetto intrigante e soprattutto perché prevede la presenza di stelle affermate o che lo sono state, altri nomi che vi partecipano sono quelli di Ronaldinho, Neymar e Eden Hazard. Anche per questo motivo, Sportitalia ha acquisito i diritti per trasmettere in televisione le partite della Kings World Cup: bisognerà dare un occhio al palinsesto dell’emittente perché, vista anche la concomitanza di alcune gare, probabilmente non si tratterà di una copertura integrale.

Per quanto riguarda il resto, come già detto la Kings World Cup sarà visibile in streaming video su almeno quattro canali Twitch, in maniera gratuita: sono i canali di Tumblurr, Kings League e Blurs oltre a quello di Sergio Aguero e degli altri presidenti delle squadre. La Kings World Cup si gioca in Messico: la fase finale, è stato annunciato di recente, andrà in scena all’Estadio BBVA di Monterrey.