Sono stati in tutto quasi 90 i film interpretati da Kirk Douglas, considerato un vero e proprio titano di Hollywood alla luce del suo record di longevità. Personalità tormentata, forte ambizione e grande desiderio di autoaffermazione: sono stati questi gli ingredienti che hanno portato Kirk Douglas, scomparso all’età di 103 anni, a diventare uno dei divi più prestigiosi e contesi dalle majors negli anni Cinquanta. Il suo fisico atletico ed asciutto e lo sguardo inconfondibile gli ha permesso inoltre di interpretare diversi ruoli. Ma sono cinque però i film che capolavoro che lo ricorderanno per sempre: il western “Sfida all’O.K. Corral” (1957), la pellicola “Orizzonti di gloria” del medesimo anno, il kolossal “Spartacus” (1960), “Sette giorni a maggio” (1964) e “Gli eroi di Telemark” (1965). In seguito alla notizia della sua morte, anche Sky ha voluto omaggiare il grande divo di Hollywood con una programmazione speciale in onda su Sky Cinema Due nella prima serata di oggi che aprirà proprio con la pellicola diretta da John Sturges, “Sfida all’O.K. Corral”. In seconda serata spazio a “I Vichinghi”, il film storico del 1958, e si continuerà poi in terza serata con il film di guerra del ’65, “Prima vittoria”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
CHEF RUBIO “ATTORE SIONISTA, FAVORÌ REVISIONISMO”
Hollywood in lutto per la morte di Kirk Douglas, ma non mancano le polemiche. A scatenarne una su Twitter è stato Chef Rubio, che ha commentato così la scomparsa del grande attore: «Morto uno dei più grandi attori sionisti della storia. Grazie a lui il revisionismo religioso e storico è stato possibile anche su pellicola e il pubblico coccolato dalle bugie, ha così smesso di farsi domande e accettare passivamente tutto». Tantissime le repliche dei seguaci, una in particolare ha catturato l’attenzione del cuoco: «Stavolta dissento per i tempi del tweet perchè ti si potrebbe obiettare di averlo potuto scrivere quando era vivo a meno che non ti sia andato leggere la biografia stanotte. Non è un discorso di rispetto per i morti perchè sono la persona più dissacrante del mondo». Questa la replica di Rubio: «L’ho scritto spesso e lo ribadisco nel commiato. È anche per colpa sua, dei suoi finanziamenti e per come la storia e la religione è stata impressa su pellicola col suo volto se oggi siamo così e se l’opinione pubblica non lotta per l’unico popolo al mondo ancora sotto assedio». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
MORTE KIRK DOUGLAS, HOLLYWOOD IN LUTTO
E’ grande il cordoglio social per la scomparsa di Kirk Douglas, icona del cinema mondiale che se ne è andata all’età di 103 anni. Rob Reiner ha salutato il grande attore con un post su Twitter: «Sarà sempre un’icona nel pantheon di Hollywood, il mio amore va al mio amico Michael ed a tutta la sua famiglia». Queste, invece, le parole dell’attrice Mitzi Gaynor: «Ha avuto una vita incredibile, grazie per aver generosamente condiviso il tuo straordinario talento con tutti noi. Il film che abbiamo realizzato insieme occuperà sempre un posto speciale nel mio cuore. Il mio pensiero va ad Anne ed alla tua bellissima famiglia». Infine, l’omaggio dei SAG Awards: «Piangiamo la perdita del leggendario e talentuoso Kirk Douglas. Il suo impegno per la recitazione e per la giustizia è stato un’ispirazione. I nostri pensieri vanno alla sua famiglia». (Aggiornamento di Massimo Balsamo
KIRK DOUGLAS, L’ADDIO DI CATHERINE ZETA JONES
Sono moltissimi i messaggi di cordoglio e di affetto all’indirizzo di Kirk Douglas, mastodontico attore americano, morto nelle scorse ore all’età di 103 anni. Fra coloro che hanno voluto dedicare un momento al grande Kirk, vi è Catherine Zeta Jones, la nuora del defunto, nonché moglie del figlio Michael. La splendida attrice ha pubblicato un bello scatto in bianconero assieme a Douglas senior, con la didascalia: “Al mio adorato Kirk, ti vorrò bene per il resto della mia vita. Mi manchi già. Dormi bene…”. Così invece Steven Spielberg, attraverso un comunicato ufficiale: “Kirk aveva mantenuto il suo carisma da star del cinema anche negli ultimi anni della sua straordinaria vita. Sono onorato di aver avuto una piccola parte nei suoi ultimi 45 anni. Mi mancheranno molto i suoi messaggi scritti a mano, le lettere e i suoi consigli paterni, e la sua saggezza e il suo coraggio – ben al di là oltre dei suoi tantissimi e straordinari film – basteranno a ispirarmi per il resto della mia vita”. Infine il pensiero di Ron Meyer, ice chairman di NBCUniversal: “Conosco personalmente la famiglia Douglas da oltre 40 anni. Kirk era un uomo straordinario, un attento marito e padre, e un nonno affettuoso. Era uno degli attori più iconici della sua epoca. E avrà sempre un posto speciale nella storia del nostro studio e nel cuore di tutti noi alla Universal”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
KIRK DOUGLAS E’ MORTO ALL’ETA’ DI 103 ANNI
E’ morto nelle scorse ore Kirk Douglas, star del cinema americano, nonché padre di un’altra stella di Hollywood, Michael Douglas. Kirk aveva 103 anni e l’annuncio della sua scomparsa è stata data dal figlio attraverso la propria pagina Instagram: “È con tremenda tristezza che io e i miei fratelli annunciamo che Kirk Douglas ci ha lasciato oggi all’età di 103 anni. Per il mondo era una leggenda, un attore dell’età d’oro dei film, il cui impegno umanitario per la giustizia e le cause in cui ha creduto hanno fissato uno standard a cui tutti aspiriamo”. Il post poi prosegue: “Ma per me, i miei fratelli Joel e Peter era semplicemente papà, per Catherine, un meraviglioso suocero, per i suoi nipoti e pronipote, il loro nonno amorevole, e per sua moglie Anne, un marito meraviglioso”. Quindi l’attuale marito di Catherine Zeta Jones aggiunge e conclude: “La vita di Kirk è stata ben vissuta e lascia un’eredità nel cinema che durerà per le generazioni a venire, e una storia come un famoso filantropo che ha lavorato per aiutare la gente e portare la pace sul pianeta. Vorrei concludere con le parole che gli ho detto durante il suo ultimo compleanno e che rimarranno sempre vere. Papà, ti amo così tanto e sono così orgoglioso di essere tuo figlio. #KirkDouglas”.
KIRK DOUGLAS: DAGLI ANNI ’60 AL 2004, UNA LUNGA SERIE DI APPARIZIONI
Kirk ha lavorato nel mondo del cinema con costanza fino alla fine degli anni ’60, e di quel periodo si ricordano 20.000 leghe sotto i mari di Walt Disney, I vichingi del 1958, Noi due sconosciuti del 1960, L’occhio caldo del cielo, Due settimane in un’altra citta’ e molte altre pellicole. A partire dal ventennio settanta, ottanta, poi, Kirk è apparso meno spesso sul grande e piccolo schermo, continuando comunque la sua attività di recitazione. Di quel periodo si ricordano Uomini e cobra, Fury di Brian De Palma, Saturn 3 e Due tipi incorreggibili, film quest’ultimo del 1986 in cui Kirk recita nuovamente con Burt Lancaster. Tre le candidature al premio Oscar, ma Douglas senior non è mai riuscito a vincerlo, anche se nel 1996 è stato comunque premiato con l’Oscar alla carriera. La sua ultimissima apparizione risale al 2004, nel film Illusion, dove interpreta un regista moribondo, mentre l’anno prima aveva recitato assieme al figlio Michael ne “Vizio di famiglia”.