Patto di stabilità, sì alla revisione della soglia del debito: così, a sorpresa, Klaus Regling. Il direttore del Meccanismo europeo di stabilità (Mes) è stato uno degli architetti del Patto di stabilità, oggi sospeso a causa della pandemia, nonché il punto di riferimento della troika in Grecia e in altri Paesi. Ebbene, come riporta il Corriere della Sera, da lui arriva la proposta che apre i giochi in vista di un cambio delle regole di bilancio in Unione Europea…
Klaus Regling infatti ha messo sul tavolo un piano per allentare i vincoli sul debito e sulla spesa pubblica: entrando nel dettaglio, ha proposto la revisione al rialzo del vincolo previsto per il debito pubblico dal 60% del Pil, stabilito nel 1991 con il celebre Trattato di Maastricht, fino al 100%.
Klaus Regling: “Patto di Stabilità, sì a revisione soglia debito”
“L’offerta” di Klaus Regling rappresenterebbe una boccata di ossigeno per l’Italia, considerando la revisione della norma che prevede ogni anno il calo del debito di un ventesimo della distanza dalla soglia. La mossa del direttore del Mes arriva nel pieno del negoziato in Germania sul programma della coalizione Scholz-Lindner, con il plausibile appoggio del primo.
Ma non è tutto, come evidenziato da Fubini sul Corriere: «Secondo lo studio del Mes, per questo ritocco delle regole servirebbe l’unanimità dei 27 governi ma senza complicati cambi del Trattato europeo con relative ratifiche nazionali. Il documento del fondo salvataggi propone invece di mantenere per il deficit il limite del 3% del prodotto e aggiunge vincoli meno draconiani di quanto siano (sulla carta) quelli del Patto di stabilità attuale».