La Fiorentina è ad un passo dalla chiusura dell’operazione Kokorin. La compagine Viola ha individuato il suo rinforzo di qualità per un reparto, quello d’attacco, che ha già visto la cessione di Cutrone, e che potrebbe vedere anche la partenza di Kouamé. Kokorin, classe 1991, 30 anni da compiere il prossimo marzo, milita in patria, la Russia, fra le fila dello Spartak di Mosca.
Stando a quanto riferito da Sky Sport l’operazione sta procedendo spedita e sarebbe molto vicina alla conclusione, e al momento si lavora su un trasferimento a titolo definitivo in cambio di cinque milioni di euro. Si attende solamente l’ok dei moscoviti mentre il giocatore avrebbe già detto sì alla proposta della Fiorentina, pronto ad iniziare una nuova avventura nel campionato di calcio italiano.
KOKORIN ALLA FIORENTINA, CAPELLO: “GIOCATORE CHE HA TUTTO”
Kokorin è senza dubbio un attaccante che ha fatto parlare di se non soltanto per le sue gesta in campo ma anche per quanto combinato fuori dal rettangolo di gioco, come quando nel 2017 pubblicò sui social una sua foto con una pistola, mentre festeggiava in maniera decisamente “stravagante” il matrimonio dell’amico Alan Chochiev. Nel 2018, invece, finì in carcere per un anno dopo aver aggredito un funzionario russo, carcere che tra l’altro aveva già vissuto nel 2016, dopo l’aggressione ad un tassista dopo l’Europeo di calcio dello stesso anno. “Dalla prima volta che l’ho visto mi sono accorto che Kokorin è un giocatore che ha tutto – ha raccontato l’ex commissario tecnico della Russia, Fabio Capello, a Violanews.com – ha movimenti, ha tempi di gioco, già da giovane si vedeva che aveva qualcosa di diverso rispetto ai compagni. L’ho allenato quando era considerato la più grande promessa del calcio russo, io ho puntato su di lui e l’ho fatto giocare”. I numeri di quest’anno raccontano di due reti e un assist in otto partite giocate.