Carolina Rosi ha ricordato il padre Francesco Rosi ai microfoni di “Oggi è un altro giorno”, trasmissione di Rai Uno condotta da Serena Bortone e andata in onda nel pomeriggio di oggi, giovedì 3 novembre 2022. L’attrice ha rivelato: “Quando lo accompagnai a ritirare il Leone d’Oro alla carriera, lui era quasi arrabbiato, perché l’avrebbero visto non in perfetta forma fisica”. Per lei accompagnarlo fu un “motivo di grande orgoglio”, visto il rapporto che c’era con i suoi genitori, che curiosamente non ha mai chiamato mamma e papà, ma utilizzando i loro nomi: “Se dicevo ‘mamma’ o ‘papà’ non si giravano”, ha sorriso la donna, la cui madre era Giancarla Mandelli (“Non dormiva mai, era molto colta e informata sui fatti ed era una grande lavoratrice”, ndr) e la cui zia era la stilista Krizia. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



I genitori di Carolina Rosi: il regista Francesco Rosi e Giancarla Mandelli

L’attrice Carolina Rosi, sarà ospite di Serena Bortone nella puntata di oggi, giovedì 3 novembre, di Oggi è un altro giorno. Carolina è la figlia del regista Francesco Rosi e di Giancarla Mandelli, sorella di Mariuccia, la stilista Krizia. Il regista Francesco Rosi è scomparso a 92 il 10 gennaio 2015. Tra i suoi film più celebri ricordiamo: “Cristo si è fermato a Eboli”, “Il caso Mattei” e “Le mani sulla città”. Intervista da Bergamo News, Carolina Rosi ha ricordato così il padre: “Sono cresciuta sui set. Non potevo non essere toccata da quello che lui ha fatto per il cinema e per la società civile. La mia esistenza è stata segnata dai temi che mio padre ha affrontato nei suoi lavori e soprattutto dall’uomo che è stato in vita. Ho scoperto l’arte grazie a mio padre che, sin da bambina, mi portava a teatro e alle mostre, di qualsiasi tipo”. La madre Giancarla Mandelli è morta nel 2010 in un incidente domestico.



La stilista Krizia, zia di Carolina Rosi

Prima di diventare attrice, Carolina Rosi ha lavorato per alcuni anni al fianco della zia Mariuccia, la celebre stilista Krizia. Il nome d’arte è preso in prestito da uno dei dialoghi di Platone sulla vanità femminile. “Mia zia era una donna speciale, una vera creativa. Traeva ispirazione dall’arte e dalla pittura. Riusciva a trasformare in sue intuizioni tutto ciò che di bello vedeva. Krizia è stata una professionista che si è costruita da sola”, ha raccontato Carolina Rosi a Bergamo News, ricordando che la zia aveva venduto la Lambretta della sorella Giancarla (madre dell’attrice) per comprarsi una macchina da cucire. E ha aggiunto: “È stata una stilista che, insieme ad altri grandi, come Ottavio Missoni e Giorgio Armani, ha rivoluzionato il made in Italy, rendendo indimenticabili gli anni in cui ha operato”. Krizia è morta il 6 dicembre 2015 a 90 anni.

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